cortisonoterapia
Impiego terapeutico del cortisone o dei cortisonici. Nella c. sono impiegati prevalentemente ormoni corticosteroidi di sintesi, attivi sia per via orale che per via parenterale; molto [...] nel trattamento delle malattie allergiche, di quelle a genesi immunitaria, dello shock, delle malattie ematologiche e neoplastiche, ecc. La terapia sostitutiva, più rara, è riservata ai deficit di increzione di cortisonici, primariamente surrenalica ...
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citodiagnosi
Metodo di esame clinico che, in base allo studio delle cellule contenute in materiali organici, liquidi o semiliquidi, variamente prelevati (essudati, trasudati, pus, contenuto cistico, [...] a fresco o su strisci colorati al microscopio, osservando la specie, il numero e le caratteristiche morfologiche degli elementi cellulari contenuti (globuli rossi, leucociti polinucleati, linfociti, endoteli, istiociti, cellule neoplastiche, ecc.). ...
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stomia
Apertura chirurgica di un viscere, che tramite essa comunica con l’esterno. Le s. si attuano su: stomaco, intestino, colon, vescica, uretere, trachea. L’indicazione al confezionamento di una s. [...] chirurgiche che ne hanno compromesso la continuità anatomica e funzionale. Le cause più frequenti sono malattie neoplastiche, ma anche molte patologie infiammatorie o interventi chirurgici rendono necessaria una s., definitiva o temporanea. La ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] ricevente e l'organo trapiantato.
Nei tumori, infine, il sistema immunitario sembra ignorare la presenza di cellule neoplastiche in cui, a causa della trasformazione maligna, sono verosimilmente presenti proteine mutate, e quindi peptidi diversi dal ...
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linfadenopatia
Processo morboso di natura infiammatoria, granulomatosa o neoplastica, che colpisce ghiandole e vasi linfatici. Le l. possono riguardare una, alcune, o tutte le stazioni linfonodali dell’organismo, [...] danno l. singole o multiple, senza vistosi segni di flogosi, non dolenti e di consistenza aumentata. Le l. neoplastiche hanno le più svariate caratteristiche: da quella singola con ipertrofia (il cosiddetto linfonodo sentinella), ai pacchetti duri ...
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occlusione
Arresto della progressione del contenuto intestinale. Può essere provocata da un’alterazione funzionale o da un’alterazione anatomica (➔ ileo). L’o. da cause flogistiche (peritonite circoscritta [...] da ostruzione, l’obliterazione del lume intestinale può essere causata da stenosi (congenite, cicatriziali o neoplastiche), corpi estranei, compressioni esterne, ecc. L’o. meccanica da strozzamento erniario, invaginazione intestinale, volvoli ...
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paresi
Perdita incompleta della motilità volontaria; come la paralisi (➔), può accompagnarsi ad aumento o diminuzione del tono muscolare (p. spastica o flaccida) e a modificazioni dei riflessi profondi. [...] imputabili a molteplici cause, fra le quali si possono citare quelle vascolari, traumatiche, infettive o tossiche, neoplastiche o degenerative; contrariamente alle emiparesi, dato che sono coinvolte ambedue le metà del corpo, gli agenti eziologici ...
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XERODERMA Pigmentoso
Leonardo Martinotti
Affezione cutanea descritta da M. K. Kaposi nel 1870, spessissimo ereditaria a carattere mendeliano recessivo. Compare di regola nei primi (1-3) anni di vita, [...] la cute si atrofizza dando luogo a conseguenti retrazioni, ectropion-palpebrali, atresia boccale. Da ultimo compaiono forme neoplastiche a tipo epiteliomatoso. La prognosi è infausta; la cura consiste nell'evitare l'esposizione ai raggi solari ...
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capecitabina
Agente chemioterapico usato per il trattamento di alcune forme tumorali, tra le quali il cancro del grosso intestino, l’ovaio e la mammella. La particolarità della c. consiste nella sua [...] , ne limita la crescita e quindi le distrugge. La c. si trasforma in 5-fluorouracile quando arriva nel tessuto tumorale, sfruttando un enzima che si trova all’interno delle cellule neoplastiche in concentrazione molto maggiore rispetto a quelle sane. ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] veicoli di radioisotopi per guidare la mano del chirurgo sulle metastasi, o di chemioterapici per distruggere cellule neoplastiche residue sul terreno operato di cancro. Si aggiungano i fattori di crescita cellulare e la produzione in laboratorio ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...