motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] cellule embrionali nel corso del processo di sviluppo. La simulazione di questi programmi da parte di una cellula neoplastica può avvenire per alterazione dell’espressione di geni attivi in limitate fasi della vita embrionale, ma repressi nelle ...
Leggi Tutto
piloro
Valvola anatomica attraverso la quale lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico) che corrisponde a un ispessimento delle fibre [...] la più frequente è il pilorospasmo. La stenosi organica del p. ha cause infiammatorie (ulcera inveterata prepilorica) o neoplastiche, per infiltrazione di un cancro dell’antro duodenale o per un linfoma o linfosarcoma della parete gastrica esteso ...
Leggi Tutto
Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] tenue oppure da un segmento del colon. È indicata, di norma, in caso di gravi lesioni traumatiche, flogistiche o neoplastiche dell’esofago. L’ esofagostomia è l’anastomosi chirurgica dell’e. con altri segmenti del canale alimentare (stomaco, digiuno ...
Leggi Tutto
Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] psicotico (paranoia e schizofrenia). L’a. mentale va anche distinta da quadri organici primari (disturbi endocrini, malattie neoplastiche) in cui l’inappetenza e la cachessia sono secondarie a squilibri degli ormoni e dei neurotrasmettori cerebrali ...
Leggi Tutto
melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] dell’ipoderma. Nel 1970 Alexander Breslow introdusse l’importanza prognostica del massimo spessore della proliferazione neoplastica; mediante oculare micrometrico si misurò lo spessore in millimetri della lesione dallo strato granuloso al punto ...
Leggi Tutto
nomenclatura
Sistema di classificazione concettuale e lessicale utilizzato allo scopo di creare uniformità interlinguistica e interdisciplinare della terminologia medica.
Nomenclatura anatomica. Impianto [...] parte il precedente, per malattie parassitarie (ascaridiasi, anchilostomiasi, giardiasi, teniasi); -cele, per tumefazioni non neoplastiche (meningocele, idrocele, varicocele); -oma, per neoplasie (adenoma, cistoma, epitelioma, mioma); -geno, nei due ...
Leggi Tutto
tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] geni coinvolti sono stati clonati e analizzati, anche se le nostre conoscenze sono ancora limitate. Le cellule neoplastiche vengono divise in benigne e maligne; entrambe le tipologie di cellule vengono ulteriormente suddivise, a seconda del tessuto ...
Leggi Tutto
Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] che contengono i bersagli, cioè le cellule tumorali, si può avere in linea di principio la distruzione selettiva della massa neoplastica. Questa metodologia è molto recente e ancora in fase di sperimentazione.
È in atto negli Stati Uniti, in Russia ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] irregolare.
La diagnosi differenziale per i tumori polmonari va posta anzitutto con un gruppo di affezioni non neoplastiche polmonari e pleuriche che possono mentire un cancro primitivo del polmone: tra queste affezioni ricordiamo: la polmonite ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] es. il 2,2% del Pueblo Indico sudamericano precolombiano). Il maggiore interesse paleopatologico per le malattie neoplastiche, tuttavia, gravita attorno alla questione dell'antichità dei carcinomi. Effettivamente questi tumori sono documentabili con ...
Leggi Tutto
neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...