Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] si impiega generalmente l’oro radioattivo, 198Au ➔ scintigrafia), specialmente indicata per individuare cavità ascessuali o formazioni neoplastiche o comunque processi morbosi più o meno circoscritti; la biopsia epatica, che consiste nello studio ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] per il colore rosso del sangue emesso; le cause sono molteplici: emorroidi, proctiti ulcerose, lesioni traumatiche, neoplastiche ecc. La rettosigmoidite è un processo infiammatorio che coinvolge intestino, retto e sigma. La fistola rettovescicale è ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] degli anni Ottanta del 20° sec., un crescente numero di studi ha dimostrato che nella maggioranza delle cellule neoplastiche sono impropriamente espressi f. di c. o loro recettori, oppure attraverso vari meccanismi sono iperattive le proteine che ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] al declino e alla morte. Alcune ricerche hanno dato risultati positivi con le cellule normali, mentre le cellule neoplastiche si sono dimostrate incapaci di arrestarsi nella crescita moltiplicativa; una parte di questi risultati può esser dovuta al ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] radioattivi, specie nella patologia tiroidea; quest'ultimo indirizzo è fortemente promettente nel trattamento di numerose forme neoplastiche, anche se un'esatta valutazione della sua portata non sia ancora oggi possibile.
L'ambito della terapia ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] 1936).
L'ipotesi della deviazione o mostruosità metabolica (glicolisi aerobica) come caratteristica essenziale e discriminante delle cellule neoplastiche, sulla quale ha tanto polemizzato Otto Warburg, è andata perdendo terreno, di pari passo con la ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
I tumori come conseguenza del fallimento dell’apoptosi
Il tumore è una massa in accrescimento originata da una singola cellula, attraverso un processo di riproduzione [...] ; grazie a questa loro proprietà essi provocano l’attivazione di p53 o di qualche altro gene soppressore dei tumori che scatena il suicidio della cellula neoplastica. Tuttavia è possibile che i farmaci inducano altre mutazioni che rendono le cellule ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] parallelamente inalterata l’espressività soggettiva nelle annotazioni rapide dello schizzo, come documentano i disegni di E. Mendelsohn, le assonometrie neoplastiche di G.T. Rietveld, gli album di Le Corbusier o gli acquerelli di F.L. Wright. Si deve ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] salina sterile, che viene poi recuperata per aspirazione, e analizzata per la presenza di eventuali cellule neoplastiche o infiammatorie (esame citologico) o microrganismi (esame microscopico e colturale).
La broncografia è invece un metodo ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] emoglobine anomale) nonché dal contenuto plasmatico in fibrinogeno (che aumenta in tutte le malattie infettive e neoplastiche). L'azione combinata di questi fattori può condizionare, a livello della microcircolazione capillare, aumenti anche notevoli ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...