Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] è svuotata d'un colpo nello stomaco.
Le lesioni organiche più comuni svelate dai raggi X sono le stenosi cicatriziali e neoplastiche, i diverticoli, più di rado l'ulcera peptica. L'ulcera peptica dell'esofago si sviluppa per lo più nel suo tratto ...
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POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] dallo studio dell'albero bronchiale, studio endoscopico (broncoscopia) radiologico (broncografia) e citologico (ricerca di cellule neoplastiche nell'escreato o nel liquido di lavaggio bronchiale).
La terapia delle neoplasie polmonari è chirurgica nei ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] note: la meningite tumorosa o malattia di Ollivier, la cui base è costituita da infiltrazione di cellule neoplastiche nelle meningi di pazienti portatori di tumori maligni; la spirochetosi meningea in malati affetti da spirochetosi itteroemorragica ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] di TAT ma, mentre i primi, e specialmente l'HTLV-i e l'HTLV-ii, sembrano implicati in patologie neoplastiche (leucemie e linfomi), i secondi (HIV) sono responsabili della sindrome di immunodeficienza acquisita (AIDS). Il motivo di questo differente ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] uno spettro antitumorale non molto largo; la prima è particolarmente usata nel linfogranuloma di Hodgkin e in forme neoplastiche diverse; la seconda è attiva nella leucosi acuta dell'infanzia, nel linfosarcoma, nelle neoplasie polmonari e della cute ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] modo, con la terapia genica, si pensa di correggere difetti genetici o anche di controllare lo sviluppo di fenomeni neoplastici. I requisiti da soddisfare in questo caso sono: a) la possibilità di trasferire geni funzionali in cellule di mammifero ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] i suoi studi sull'oncologia, soprattutto quelli sui trapianti di tumori eterologhi e sulla lunga sopravvivenza delle cellule neoplastiche (Rapporti fra nervo e tumore nello sviluppo dei tumori da innesto, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di ...
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tiroide
Ghiandola endocrina localizzata nella loggia anteriore del collo, davanti alla trachea, del peso di 10÷25 g, costituita da due lobi, destro e sinistro, connessi attraverso l’istmo. Compongono [...] può rappresentare un valido e pratico marcatore tumorale, di estrema utilità nel diagnosticare precocemente le forme neoplastiche familiari.
Esami strumentali
La scintigrafia tiroidea riveste un ruolo limitato nella diagnostica del nodulo tiroideo ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] produca sempre medesimi effetti; sembra piuttosto che gli effetti siano per la maggior parte distruttivi. Prescindendo dalle proliferazioni neoplastiche dovute a ustioni da raggi X, la comparsa di mutanti è stata segnalata per le piante dal McDougall ...
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SYSTEMS BIOLOGY.
Lilia Alberghina
– Il cambiamento di paradigma per le scienze della vita. Nuovi concetti e primi risultati rilevanti. Necessaria riorganizzazione delle scienze della vita. Bibliografia
La [...] , le reti di regolazione che derivano da elaborazioni bioinformatiche di studi ‘omici’ in diverse patologie neoplastiche e di utilizzare le indicazioni derivate per sviluppare indirizzi terapeutici personalizzati. Altri studi vengono condotti, con ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...