È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] gravità, la resezione del cieco.
Nelle tifliti croniche ribelli e nelle tubercolosi ileo-cecali, stenosanti e pseudo-neoplastiche, qualora non vi siano fistole o suppurazioni pericecali, è sempre più raccomandata dai migliori chirurghi la resezione ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] e ha finalità di un'exeresi radicale del tumore anche ricorrendo a interventi complessi, come in caso di trombosi neoplastica (della vena renale, della vena cava inferiore). La chemioterapia, l'ormonoterapia e, in tempi più recenti, l'immunoterapia ...
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Carlo Flamigni
Correggere i geni prima della nascita
Il 1° febbraio 2016 le autorità britanniche hanno dato il via alla sperimentazione delle nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. Una decisione [...] di modificare il DNA dei linfociti T per indurre le cellule immunitarie del malato ad attaccare le cellule neoplastiche. È pensabile, tenendo conto del protocollo generale di sperimentazione presentato dai biologi, che questo studio abbia soprattutto ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] ; il secondo era sede di un sarcoma a cellule polimorfe con numerose cisti, probabile degenerazione delle masse neoplastiche, il terzo mostrava caratteri infiammatori che gli consentivano di ritenere che le cisti potessero essere originate da ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] stessi sintomi delle forme idiopatiche sono associati a lesioni dell'emisfero cerebrale destro, lesioni vascolari, neoplastiche, epilettiche o di altra natura con localizzazione prevalentemente frontotemporale, o anche all'interno del nucleo caudato ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] nella colecistite cronica litiasica, in Pathologica, XXV [1933], pp. 170-179; Sulle affezioni non litiasiche e non neoplastiche delle vie biliari extraepatiche. Le turbe di evacuazione della colecisti nel quadro delle colecistopatie, in Boll. e mem ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] ipotesi. In Italia, un numero significativo di casi è stato diagnosticato in calciatori a fine carriera.
Malattie neoplastiche
Negli stati trattati precedentemente è evidente che la bilancia ossido-riduttiva è spostata verso condizioni pro-ossidanti ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] 1946, nel volume Il cancro, fece riferimento all’attività angiogenica del tumore, ovvero alla capacità delle cellule neoplastiche di indurre la neoformazione dei vasi sanguigni a partire dai vasi preesistenti che circondano la neoplasia. Si occupò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura olandese ha contributo attivamente allo sviluppo artistico nel Novecento, [...] . Van Doesburg tiene anche una serie di lezioni alla Bauhaus di Weimar (1922) e in giro per l’Europa diffonde l’idea neoplastica in conferenze e congressi internazionali.
Con l’addio di Mondrian a De Stijl nel 1925 il movimento diventa sempre meno l ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] genica e della crescita delle cellule del colon, tra cui la capacità di inibire loro possibili alterazioni neoplastiche.
Studi epidemiologici effettuati nel 1994 su 12 popolazioni mondiali sembrerebbero in effetti indicare che a un'elevata ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...