Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] , vita e avventura, cit., p. 228).
Ulteriori esperimenti consentirono di provare che la differenza negli effetti dei virus (citocida e neoplastico) era dovuta all’interazione fra un numero limitato di geni del DNA ospite e di quello virale, quindi a ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] veri linfomi e per questo tale malattia viene considerata intermedia, un ponte, tra malattie autoimmuni e le forme neoplastiche.
e) Vascoliti. La vascolite è un processo infiammatorio con evoluzione in necrosi, cioè morte cellulare e tissutale, che ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] il marcatore (marker) di un determinato evento morboso. L'esempio più semplice e più immediato riguarda la patologia neoplastica, ma altrettanto importante può essere il quadro biochimico del diabete prima che i danni causati all'organismo siano di ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] , negli individui sani i linfociti T costituiscono un sistema di sorveglianza immunologica efficace nel rimuovere cellule neoplastiche appena originate da cellule normali.
La reazione d'ipersensibilità contro un trapianto incompatibile può essere ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] l'asparagina presente nel sangue circolante e a sottrarre in tal modo un importante fattore di crescita alle cellule neoplastiche.
In declino, a causa delle frequenti reazioni allergiche e febbrili, appare l'impiego di e. proteolitici (tripsina ...
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Il catrame è un liquido di odore particolare e di colore che varia dal bruno al nero secondo la provenienza. La sua densità è circa 1,2. Si ottiene come prodotto della distillazione del carbon fossile [...] più o meno grave; e dopo molti anni, e soltanto in un numero relativamente limitato di casi, si ha l'esito nella forma neoplastica. Il cancro da catrame è rarissimo in Italia, più frequente in Inghilterra. Taluno ha supposto che l'aumento di forme ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] lesioni quali i condilomi acuminati, ma sequenze geniche di papillomavirus sono state identificate con una certa frequenza in cellule neoplastiche di carcinomi della cervice uterina, della vulva, del pene e del canale anale. L'azione oncogena di HPV ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] solo in via secondaria e per lo più per compressione o invasione di processi patologici, di solito flogistici o neoplastici, che si svolgono in parti immediatamente circostanti (figg. 9-11).
Tra i principali vizî di prima formazione dell'ipofisi ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] del T1 e di conseguenza un alto segnale anche nelle sequenze a TR e TE brevi.
Nel campo delle lesioni neoplastiche, forse con la sola eccezione delle cisti dermoidi, le caratteristiche del segnale RMN non consentono, allo stato attuale, di separare ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] per 100.000 abitanti cioè circa 500 nuovi casi all’anno.
Nelle forme benigne solitamente si asporta il tessuto neoplastico, svuotando la cavità prodotta dal tumore nel tessuto osseo, per riempirla successivamente con sostituti dell’osso o innesti ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...