L’asportazione chirurgica dell’utero per affezioni neoplastiche benigne e maligne, metrorragie funzionali, complicazioni del parto ecc. Può essere eseguita per via addominale (i. addominale) o per via [...] vaginale (i. vaginale, operazione di Schauta-Stoeckel); può interessare tutto l’organo (i. totale), solo il corpo (i. subtotale), essere associata all’ablazione degli annessi uterini (istero-annessiectomia) ...
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L’impiego di correnti elettriche per l’ablazione o la distruzione di tessuti patologici, la dieresi dei tessuti e l’emostasi intraoperatoria di piccoli vasi. Ha il vantaggio di evitare la disseminazione [...] di cellule neoplastiche, la diffusione di germi patogeni e quello di raggiungere regioni altrimenti inaccessibili. I metodi di applicazione dell’e. sono la folgorazione, l’elettroessiccazione, l’elettrocoagulazione, e il taglio dei tessuti mediante l ...
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Procedura chirurgica consistente nella resezione totale o parziale dello stomaco. Effettuata per la prima volta da C.A.T. Billroth a Vienna nel 1881, ne esistono almeno 10 diverse varianti. L’indicazione [...] o maligne allo stadio iniziale della loro storia naturale. Insieme allo stomaco, nella g. totale effettuata per patologia neoplastica maligna si asportano anche il linfonodi a esso adiacenti, la cui analisi consente un’appropriata stadiazione della ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] la presenza di una proteina capace di provocare le molteplici modificazioni associate al passaggio da uno stato normale a uno neoplastico.
Quando furono isolati altri oncogeni o dai virus oncogeni a RNA o dal DNA cellulare, si è potuto constatare che ...
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stomia Apertura chirurgica di un viscere, che tramite essa comunica con l’esterno. Le s. si attuano su stomaco, intestino, colon, vescica, uretere, trachea. L’indicazione al confezionamento di una s. è [...] di demolizioni chirurgiche che ne hanno compromesso la continuità anatomica e funzionale.
Le cause più frequenti sono malattie neoplastiche, ma anche patologie infiammatorie o interventi chirurgici rendono necessaria una s., definitiva o temporanea. ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] veicoli di radioisotopi per guidare la mano del chirurgo sulle metastasi, o di chemioterapici per distruggere cellule neoplastiche residue sul terreno operato di cancro. Si aggiungano i fattori di crescita cellulare e la produzione in laboratorio ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] , leishmaniosi ecc.) o di malattie autoimmuni; splenomegalie da patologie ematologiche, neoplastiche (leucemie, linfomi ecc.) e non neoplastiche (anemie emolitiche congenite e acquisite, drepanocitosi, talassemia ecc.); splenomegalie circolatorie ...
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Primo elemento di termini del linguaggio scientifico, nei quali ha il significato di «lente», o «cristallino». Facodonesi Il tenue tremolio del cristallino, dovuto a lesioni degenerative o traumatiche [...] Gruppo di malattie ereditarie caratterizzate dalla tendenza allo sviluppo nei vari organi e apparati di formazioni neoplastiche a lento accrescimento e a scarsa potenzialità evolutiva; appartengono a questo gruppo numerose affezioni dei sistemi ...
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In anatomia, la seconda porzione dell’intestino tenue, così detto perché nel cadavere risulta quasi privo di contenuto. Si continua, senza precisa delimitazione, con l’ileo, dal quale si differenzia poco [...] , che si assume come limite tra il duodeno e il digiuno.
In chirurgia, la digiunostomia è un’enterostomia eseguita come intervento palliativo, in caso di stenosi neoplastiche inoperabili dello stomaco e del duodeno, per poter alimentare il paziente. ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] quantitativi e topografici cui è normalmente soggetta.
La convinzione che la leucemia (e in generale la crescita tumorale, o neoplastica) derivi da una o più mutazioni somatiche è stata fin qui presentata come il risultato di una deduzione logica: ma ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...