Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] per cui una cellula, attraverso una sequenza di mutazioni a carico di geni diversi, va incontro alla trasformazione neoplastica è assolutamente unico e diverso per ogni tumore. Nel caso dei tumori sporadici, la diagnostica molecolare ha consentito ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] c. è la ricerca e la preparazione di molecole dannose per l’agente infettante o parassitario e per le cellule neoplastiche ma scarsamente lesive per le cellule normali dell’organismo. Questa selettività di azione differenzia l’azione biologica dei ...
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Steroide sintetico (11β-(4-dimetil-aminofenil)-17β idrossi-17α-(prop-1-inil)-estra-4,9-dien-3-one), noto in sigla come RU 486. È stato sintetizzato nel 1978 e quindi variamente impiegato in numerosi paesi. [...] potenziali di impiego: prevenzione della gravidanza (blocco dell’ovulazione, azione anti-annidamento dell’uovo nella mucosa uterina), aborto (entro le prime 9 settimane), induzione del parto. Si usa anche in caso di alcune patologie neoplastiche. ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] dei farmaci con la vita, la riproduzione e l’attività aggressiva di microrganismi patogeni e di cellule neoplastiche, e la farmacogenetica, che studia le risposte farmacologiche in funzione di varianti genetiche degli organismi. Con riferimento ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] sia distrutto), per le malattie virali (in cui si ricerca la distruzione degli mRNA virali) o per le malattie neoplastiche in cui vi sia la formazione di mRNA cellulari patologici (per es., nella leucemia mieloide cronica, in cui la traslocazione ...
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Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero [...] e su protozoi. Un gruppo a parte è costituito dagli a. antitumorali, che sono attivi sulle cellule neoplastiche, delle quali inibiscono la proliferazione.
Per la grande maggioranza dei farmaci antibiotici, specialmente per quelli usati in terapia ...
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Rifiuto del cibo, che può giungere fino al disgusto. Può insorgere nelle più svariate malattie, in modo transitorio o duraturo, a seconda dei casi.
A. mentale (o a. nervosa) Sindrome d’interesse psichiatrico [...] psicotico (paranoia e schizofrenia). L’a. mentale va anche distinta da quadri organici primari (disturbi endocrini, malattie neoplastiche) in cui l’inappetenza e la cachessia sono secondarie a squilibri degli ormoni e dei neurotrasmettori cerebrali ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] , si dovrà ricorrere alla trasfusione di globuli rossi. Se l'insufficiente produzione midollare è secondaria a un processo neoplastico, la terapia dovrà essere quella del tumore primitivo.
Nelle anemie da difetto congenito la terapia sarà sintomatica ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] stimolare l'immunogenicità stessa delle cellule cancerose. Per es., un modello riguarda la possibilità di associare a cellule neoplastiche molecole dell'MHC in modo tale che l'espressione di MHC alloantigenico possa favorire una reazione verso gli ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] , si avrà il diabete insipido nefrogeno, che non potrà essere corretto da una terapia ormonale sostitutiva; se le cellule neoplastiche del cancro tiroideo e di quello della mammella avranno perso i rispettivi recettori per lo iodio e per gli steroli ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...