di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] fibre nervose a forma di raggiera. Al contrario, gangli coltivati soli o in presenza di altri tessuti normali o neoplastici davano origine in questo breve periodo a un alone di cellule fibroblastiche con pochissime fibre nervose. Inoltre, nei gangli ...
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papillomavìrus Virus a DNA (sigla HPV, dall'ingl. human papilloma virus "virus del papilloma umano") appartenente alle Papovaviridae, di cui esistono numerosi sierotipi; alcuni di essi sono implicati [...] . (tipi 16 e 18) con la comparsa di lesioni cancerose, rilevando inoltre la presenza del loro genoma nelle cellule neoplastiche, talvolta integrato nei cromosomi. Contro il p. è stato elaborato nel 2006 un vaccino basato sulle particelle simil-virali ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] l'apoptosi è la modificazione delle concentrazioni di ormoni e/o fattori di crescita. In alcuni casi anche la trasformazione neoplastica o l'infezione delle c. da parte di certi virus si sono dimostrate capaci di indurre nelle c. interessate il ...
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mitogeno
Fattore di crescita, ossia segnale extracellulare capace di indurre la duplicazione e la proliferazione cellulare. I mitogeni svolgono un ruolo fondamentale durante il processo di sviluppo embrionale [...] alcune cellule embrionali nel corso del processo di sviluppo. La simulazione di questi programmi da parte di una cellula neoplastica può avvenire per alterazioni dell’espressione di geni attivi in limitate fasi della vita embrionale ma repressi nelle ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] esperte è seguita da successo nell'80-90% dei casi, anche se l'ostruzione delle vie biliari è di origine neoplastica; in tali situazioni, la chirurgia solo di rado può assolvere una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo ...
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Immunologo svizzero (n. Riehen, Basilea, 1944). Ha svolto gran parte del suo fondamentale lavoro sulla risposta immunitaria insieme a P. C. Doherty presso la John Curtin school of medical research di Canberra; [...] debba riconoscere il self simultaneamente al nonself ha fornito nuovi strumenti di lavoro, sia per le conoscenze di base sul sistema immunitario, sia per le potenziali applicazioni terapeutiche in corso di malattie autoimmuni, neoplastiche e virali. ...
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perdita di eterozigosità
Andrea Levi
Perdita della funzione di un allele in condizioni in cui l’altro sia già non funzionale. Di perdita di eterozigosità (o LOH, Loss of heterozygosity) si parla generalmente [...] di oncosoppressori in cui l’inattivazione di un solo allele è sufficiente per permettere l’espansione di popolazioni neoplastiche). La LOH spiega le caratteristiche di alcune forme di predisposizioni tumorali ereditarie. In questi casi l’individuo ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] il TNF (Tumor Necrosis Factor), una molecola che mostra attività citotossica nei confronti di molti tipi di cellule neoplastiche.
I vaccini. − Un vaccino ideale dev'essere in grado d'indurre nell'organismo una risposta immunitaria protettiva identica ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] stesso ricevente dopo la sua temporanea rimozione dall’organismo per eseguire con chirurgia di banco l’asportazione di un processo neoplastico (rene, fegato) o la riparazione di una lesione (per es., stenosi dell’arteria renale). Si parla infine di t ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] selettive dei farmaci con la vita, la riproduzione e l'attività aggressiva di microrganismi patogeni e di cellule neoplastiche, la farmacogenetica che studia le risposte farmacologiche in funzione di varianti genetiche degli organismi così come le ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...