Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] altri, 1995), i ceppi linfocitotropici e dualtropici, oltre che linfociti CD4+, sono in grado di infettare cellule T neoplastiche appartenenti a linee stabilizzate in vitro e di replicarvisi. I ceppi isolati linfocitotropici e dualtropici in colture ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] quantità nel sangue degli individui adulti, in quanto ne è repressa la sintesi. Per effetto della trasformazione neoplastica, la loro sintesi viene derepressa ed essi ricompaiono in circolo in concentrazioni elevate. Tra questi, i più largamente ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] lesioni muscolo-scheletriche e articolari di natura infettivo-infiammatoria conseguenti a traumatismi, poi anche di quelle neoplastiche, mediante il nitrato d'argento: per via di appositi cannelli introduceva adeguatamente il composto che, lasciato ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] differenziazione. Con tecniche di immunoistochimica è anche possibile, tra l'altro, stabilire l'attività proliferativa delle cellule neoplastiche e, in caso di tumore mammario, rilevare l'eventuale presenza di recettori ormonali. Con la citometria a ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] parte il precedente, per malattie parassitarie (ascaridiasi, anchilostomiasi, giardiasi, teniasi); -cele, per tumefazioni non neoplastiche (meningocele, idrocele, varicocele); -oma, per neoplasie (adenoma, cistoma, epitelioma, mioma); -geno, nei due ...
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POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] dallo studio dell'albero bronchiale, studio endoscopico (broncoscopia) radiologico (broncografia) e citologico (ricerca di cellule neoplastiche nell'escreato o nel liquido di lavaggio bronchiale).
La terapia delle neoplasie polmonari è chirurgica nei ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] i suoi studi sull'oncologia, soprattutto quelli sui trapianti di tumori eterologhi e sulla lunga sopravvivenza delle cellule neoplastiche (Rapporti fra nervo e tumore nello sviluppo dei tumori da innesto, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] , pilorospasmo, gastroptosi, volvolo, invaginazione, dilatazione acuta ecc. La diagnosi delle affezioni infiammatorie, ulcerose e neoplastiche, oltre che dagli accertamenti radiologici, è stata facilitata dall’endoscopia.
La dilatazione acuta dello s ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] e ha finalità di un'exeresi radicale del tumore anche ricorrendo a interventi complessi, come in caso di trombosi neoplastica (della vena renale, della vena cava inferiore). La chemioterapia, l'ormonoterapia e, in tempi più recenti, l'immunoterapia ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] ; il secondo era sede di un sarcoma a cellule polimorfe con numerose cisti, probabile degenerazione delle masse neoplastiche, il terzo mostrava caratteri infiammatori che gli consentivano di ritenere che le cisti potessero essere originate da ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...