Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (v. vol. I, p. 455)
J. Ch. Balty
La ripresa di scavi regolari nel sito, a partire dal 1965, da parte della missione archeologica belga, che [...] città non perse con ciò la sua importanza. Amelio vi aveva ripreso l'insegnamento filosofico di Numenio e la scuola filosofica neoplatonica doveva conoscervi ancora dei momenti di splendore nel corso del IV sec., con Giamblico e i Sopatri; è a questo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera del medico svizzero Paracelso fonde aspirazioni di rinnovamento religioso e sociale [...] dell’alchimia medievale.
Paracelso adotta e rielabora una ricca messe di concezioni magiche, per lo più di origine neoplatonica ed ermetica. Egli afferma che l’immaginazione è una virtù che consente di produrre effetti straordinari non solo nel ...
Leggi Tutto
Metafisica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in 14 libri, contenente le lezioni sull'essere in quanto essere e le sue cause (" cause prime "), cioè la scienza detta da Aristotele " filosofia prima ". [...] ma specialmente Tommaso De Substantiis separatis 4; l'identificazione delle idee con le intelligenze è tuttavia frutto della mediazione neoplatonica); E volsero che... queste fossero generatrici de l'altre cose ed essempli (cfr. Metaph. I 9, 991a 20 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] super Prologum Iohannis e un Commentum in Evangelium Iohannis; nel suo De divisione naturae in cinque libri presenta una concezione neoplatonica della natura come emanazione da Dio; in lui non c’è contrasto tra la verità della fede rivelata e la ...
Leggi Tutto
TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] suo pensiero estetico l’arte viene ricondotta a una dimensione puramente mistica, in un superamento in chiave neoplatonica dell’estetica positivistica: centrale il concetto di bellezza, fondamento unico di ogni espressione artistica. La nozione di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] con il fiore che, pur manifestando una chiara influenza del misticismo di Zosimo, riconducono alla tradizione neoplatonica rappresentata da Proclo Giamblico.
Stefano accosta la materia prima, costituente essenziale alla base della generazione di ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] diedero motivi e fogge alla Philomena di Giovanni Gherardi da Prato; Matteo Palmieri trovò modo di esporre una teoria neoplatonica sulla provenienza e le sorti delle anime umane narrando un suo viaggio nei Campi Elisi, per le sfere dei pianeti ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] - l'erudizione, la tecnica della lingua e dello stile, i modelli della letteratura e dell'arte, la speculazione platonica e neoplatonica che alimenterà il pensiero di Sant'Agostino e di Boezio, e, per essi, insieme con le dottrine aristoteliche, il ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] gli scolarchi Plutarco e Siriano e soprattutto, poi, col loro scolaro e successore Proclo (vissuto dal 410 al 485), la dottrina neoplatonica, già elaborata da Plotino, in Roma, nel terzo secolo d. C., raggiunse, nella scuola d'Atene, le sue estreme ...
Leggi Tutto
. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] nella visione e fruizione di Dio, dietro la guida di S. Agostino, Dio non fu più concepito, come nella filosofia neoplatonica, quale un essere astratto e infinitamente da noi distante, ma, come nel Vangelo, quale volontà buona, sorgente infinita di ...
Leggi Tutto
neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...