Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] particolare importanza con l'avvento e l'evolversi delle 'scienze umane', che demoliscono la secolare visione dualistica, neoplatonica e cristiana, dell'essere umano, per affermarne quella unitaria, olistica, in cui il movimento acquista un ruolo ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] costituisce un riflesso bensì un agente di trasformazione. Così, la costruzione teologica dell’Angelico, quella neoplatonica di Botticelli, l’abilità persuasiva degli artisti barocchi o l’idealizzazione classica canoviana sono sempre operazioni ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] Ferdinando d’Aragona e, dal 1476, seconda moglie del re, a corte si consolidavano il modello spagnolo e la cultura neoplatonica fiorentina. Il M. aveva motivo di tornare in Italia anche per la condanna morale espressa nei suoi confronti da un devoto ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. Il, p. 628 e S 1970, p. 211)
V. Karageorghis
Le numerose campagne di scavo e le ricerche concernenti il periodo neolitico hanno molto arricchito [...] di rinascita pagana in un periodo in cui il Cristianesimo stava imponendosi come religione dominante. L'influenza della filosofia neoplatonica è ovvia. Una seconda villa con mosaici, nota come «Casa di Orfeo», è stata scavata a O della «Casa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] di quanta se ne registrasse in metafisica antica, e la concezione stessa della metafisica non è meno controversa. L’idea neoplatonica della metafisica come teologia non ha lasciato tracce se non nel tomismo analitico, anche se sono molti i metafisici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] Ibn Rushd (Averroè). Entrambi si rifanno all’interpretazione alessandrina giungendo però a esiti differenti: se la sintesi neoplatonica di Avicenna non ravvisa contraddizioni tra la nozione di intelletto attivo e l’immortalità dell’anima individuale ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] perché guidino il poeta sulla via della salvezza. Tratto peculiare del G è l'accentuazione dei contenuti di ascendenza neoplatonica: la donna e la bellezza appaiono allora come fattori beatificanti, l'uomo saggio deve considerare l'amore per la ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] al servizio della Cristianità, Firenze 1988, ad indicem; E. Massa, P. G. e Gasparo Contarini: la vocazione al bivio del neoplatonismo e della teologia biblica, in Benedictina, XXV (1988), pp. 429-474; Id., L'eremo, la Bibbia e il Medioevo in ...
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poetica
Rosario Assunto
Si dice p. di un autore l'idea di ciò che, a suo parere, ‛ deve ' essere l'arte da lui praticata: una teorizzazione, cioè, che da quella conoscitivo-descrittiva dell'estetica [...] di Saint-Denis (v. ESTETICA). La fonte più probabile di questo orientarsi della p. di D., nel senso della metafisica neoplatonica della luce, dev'essere stato s. Bonaventura: ma è lecito supporre, dati i legami che il vescovo Grossatesta aveva avuti ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] p. 17).
Per quanto riguarda D., è da rilevare che se egli da un lato accetta lo schema generale del neoplatonismo come gerarchica disposizione di esseri, dall'altro se ne distacca con la sua originale concezione riguardante l'azione creatrice di Dio ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...