Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] De officiis, il De officiis monachorum, e da inserire nelle omelie e nei trattati esegetici intere pagine di provenienza neoplatonica, sempre con un linguaggio chiaro e sobrio; il secondo, di vasta erudizione, padrone perfetto del l. classico ma pur ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] del linguaggio (etimologia; polionimia divina). Il demonismo, già nettamente formulato in Plutarco, si determinò poi nella teoria neoplatonica degli esseri divini intermedî (eoni) fra il Dio supremo e il mondo.
Nel primo cristianesimo quel ch'era ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] l'esperienza del senso comune, come l'ipotesi eliocentrica copernicana. Pose in risalto i legami di Newton con il circolo neoplatonico di Cambridge (pp. 202-36) e illustrò le concezioni animistiche e mistiche di Keplero, che tuttavia giudicava come ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] poesia d'ispirazione religiosa di Şt. Neniţescu: la raccolta, intitolata Ani, "Anni", 1973, nutrita di spiritualità neoplatonica e patristica, rappresenta una lettura difficilissima e quasi esoterica.
Fortemente condizionato dalle tesi del "realismo ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] il senso della divinità misteriosa dell'arte: l'idea del furor estetico fu ripresa dal Bruni, e preparò la via al neoplatonismo del Ficino e alle sue celebrazioni dell'eros. Dall'altra, il gusto umanistico della vita e dei suoi artistici diletti si ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] (cfr. Matteo, V, I7; Ebrei, I,1), e neppure alla filosofia o cultura religiosa del mondo antico (dei neoplatonici e alessandrini in particolare), in quanto della rivelazione stessa conservava alcune verità o principî - quasi semina Verbi, secondo la ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] . Sempre giovane di spirito, anche quando l'età sua declinava, non rimaneva insensibile al movimento rinnovatore della filosofia neoplatonica, la quale, per impulso dei Greci venuti in Italia dopo la caduta di Costantinopoli, aveva allora ìl suo ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] simbolici come il notissimo El Aleph, e saggi in cui si ritrova, al più alto livello, la sua concezione neoplatonica e gnostica del mondo, venata da una sottile aria di beffa e di mistificazione letteraria, raggiunta attraverso l'esplorazione della ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] . Prima di lui l'agostinianismo, professato generalmente dalle scuole medievali, fondato alla sua volta sulla filosofia neoplatonica, aveva reso corrente un concetto mistico della cognizione umana come effetto dell'illuminazione interiore e immediata ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] del 1103). Joane Petrici fece conoscere ai Georgiani tra il sec. XI e il XII la filosofia aristotelica e neoplatonica. In confronto con le traduzioni la letteratura originale è poco copiosa; prescindendo dalle poesie religiose, essa è principalmente ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...