GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] lettura bembina, a chiose di tipo allegorico, scientifico-astronomico, filosofico-morale che molto devono alla filosofia neoplatonica e al commento landiniano, continuamente rievocato nel corso dell'esposizione con note spesso critiche.
Fonti e Bibl ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] dei duchi di Parma. Tali spettacoli (opere-torneo, drammi, balletti) erano improntati a un simbolismo di derivazione neoplatonica, in cui convergevano immagini e allegorie delle lettere e delle armi, non esenti tuttavia da un'attualizzazione politica ...
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RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] . 30, 70-77, 137, 243, 246, 261-264, 270 s., 275, 287, 361, 379; II, pp. 1-5; Ead., B. R. e l’«Accademia neoplatonica» di Careggi, in Rinascimento, XXXIII (1993), pp. 223-251; Ead., Gli Orti Oricellari, in Interpres, XV (1995-1996), pp. 302-358; Ead ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] Ficino né dell’Accademia Platonica, anche se sembra impossibile che il M. non fosse in contatto con la cultura neoplatonica, che sostanzia gli Hymni naturales; è noto tuttavia che Ficino era in relazione con Lorenzo di Pierfrancesco, cui indirizzò ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] in otto libri e un Poema delle idee, che non poté finire né rivedere, in cui è presente anche una componente neoplatonica; entrambe queste opere sono andate perdute.
Limitata appare la produzione poetica del Della Fonte. In latino scrisse poco più di ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] costituisce un riflesso bensì un agente di trasformazione. Così, la costruzione teologica dell’Angelico, quella neoplatonica di Botticelli, l’abilità persuasiva degli artisti barocchi o l’idealizzazione classica canoviana sono sempre operazioni ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] Ferdinando d’Aragona e, dal 1476, seconda moglie del re, a corte si consolidavano il modello spagnolo e la cultura neoplatonica fiorentina. Il M. aveva motivo di tornare in Italia anche per la condanna morale espressa nei suoi confronti da un devoto ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] perché guidino il poeta sulla via della salvezza. Tratto peculiare del G è l'accentuazione dei contenuti di ascendenza neoplatonica: la donna e la bellezza appaiono allora come fattori beatificanti, l'uomo saggio deve considerare l'amore per la ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] al servizio della Cristianità, Firenze 1988, ad indicem; E. Massa, P. G. e Gasparo Contarini: la vocazione al bivio del neoplatonismo e della teologia biblica, in Benedictina, XXV (1988), pp. 429-474; Id., L'eremo, la Bibbia e il Medioevo in ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si direbbe che l'ordine si stabilisca da una idealità della natura (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento sociale e l'amore cortese. Ma non si può escludere la possibilità di altre combinazioni. I ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...