MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] Vecchio, nonno del M., che da trent’anni dominava la vita politica fiorentina. La sua eredità politica passò al figlio Piero, già allora così una storia amorosa venata di riflessi stilnovistici e neoplatonici. Nel proemio il M. difendeva ancora una ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] o «alla lira», attualizza e trasferisce i valori neoplatonici della poesia nei metri e negli accenti della lirica si era formato a Roma con il Bramante e promosse l’adozione fiorentina della città in prospettiva prima per le feste medicee del 1518 e ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] e il 1434, come si vede dalle sue lettere latine all'amico fiorentino Matteo di Simone Strozzi (in Flarnini, L. di Piero D., pp è discusso fino dal Cinquecento sulle teorie origeniane e neoplatoniche intorno al destino delle anime accolte ne La città ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Firenze nel 1547, tipografo ufficiale della corte e dell'Accademia Fiorentina, che operava in regime di monopolio: per il D. una piccola stamperia che pubblicava soprattutto opuscoli neoplatonici e rendiconti delle sedute accademiche. A Firenze ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] suo epistolario. Quasi certamente nel medesimo periodo, scrivendo al fiorentino Tommaso Minerbetti, uomo di lettere e poi più volte gonfaloniere forse un insegnante, evidenziando, in termini neoplatonici e sulla base delle sue conoscenze dei ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] 'A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVIII(1896), pp. 92-112 (dove è per la prima volta sottolineata l'influenza dell'A. sul neoplatonismofiorentino); G. Manacorda, Sull'insegnamento dell'A., ibid., XXXI(1898), p. 464 (sul secondo insegnamento ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] anche è stata giustamente contestata l'origine in Posidonio del neoplatonismo, è certo che sempre più in lui prendono valore Pontano.
In tal modo, era aperta la via agli storici fiorentini dei primi decennî del '500, e precisamente al Machiavelli e ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] armonizzare Aristotele con Platone (e i neoplatonici), e proprio l'aristotelismo esercitò un' a cura di L. Arbib, II, Firenze 1842, pp. 245, 380-383; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di G. Milanesi, Firenze 1857-58, I, pp. 241-243, 396 s.; II, pp ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Ficino sia Johannes Kepler si qualificano per diversi motivi come neoplatonici, tuttavia essi hanno poco in comune in termini di in alto verso le forme divine. Ficino e molti platonici fiorentini dopo di lui seguirono questo programma. Per loro, la ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] alla diffusione in Firenze degli studî neoplatonici o delle collezioni e delle riproduzioni di antichità create per Lorenzo dal Bertoldo. La circostanza decisiva sembra fornita dal soggiorno a Roma dei Fiorentini e degli Umbri chiamati da Sisto ...
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