PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] guida, le opere di Platone e di Aristotele. Scrisse un’opera, il Protesto, densa di riferimenti ermetici e neoplatonici e, nell’ambiente accademico, strinse legami di amicizia personale e intellettuale con Lorenzo de’ Medici, Vespasiano da Bisticci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] e l’Essere vero e proprio. In questo modo, lo Pseudo-Dionigi riduce sensibilmente la distanza che in molte concezioni neoplatoniche intercorre tra il primo principio e l’Essere. Il Dio dionisiano è infatti la causa unica e universale che precontiene ...
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SIMPLICIO (Σιμπλίκιος, Simplicius)
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico del sec. VI d. C. Nativo della Cilicia, fu scolaro, ad Alessandria, di Ammonio figlio di Ermia. Passò poi ad Atene alla scuola [...] , aderì con alcuni colleghi all'invito del re di Persia e si recò colà, nel 531 o 532. Ma l'insegnamento dei neoplatonici non ebbe successo in quell'ambiente, e S. tornò poco dopo in Grecia, dove, non potendo più esercitare un'attività didattica ...
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Bernardo Silvestre da Tours
Giorgio Padoan
Filosofo medievale. Visse nel sec. XII nell'ambito della scuola di Chartres (cui però propriamente non appartenne), ed è stato perciò spesso confuso con Bernardo [...] universitate sive Megacosmus et microcosmus (1150 circa), in prosa mista a versi: una cosmogonia cristiana, tutta intessuta di motivi neoplatonici e non priva di valore poetico. Di B.S. tuttavia in questa sede interessa piuttosto il commento ai primi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] non sono più quelli di Alessandro di Afrodisia. In effetti, oltre alla questione dell’oscurità, l’intento dei commentatori neoplatonici è di mostrare la sostanziale armonia tra Platone e Aristotele, al di là del loro disaccordo superficiale, la qual ...
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Presso i Greci, ἐνϑουσιασμός era la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino, cioè della pitonessa, dell’indovino, del sacerdote, nonché del poeta, che si pensava ispirato da un dio. Il [...] -teologico, quella dei filosofi, che disprezzando le cure materiali vivono della divina verità. Riprendono quest’ultima concezione i neoplatonici, per i quali l’e. costituisce la via verso la perfetta visione o estasi (➔).
Nel Rinascimento G. Bruno ...
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teleologia Concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole degli uomini, avvengono in funzione di un fine o scopo.
Sebbene il termine sia piuttosto recente [...] antico. Alla visione teleologica della realtà aderirono quasi tutti i filosofi dell’antichità, da Aristotele, agli stoici, ai neoplatonici. Ad essa si opposero invece gli atomisti, che concepirono gli eventi naturali come espressione di un sistema di ...
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Filosofo platonico greco, che visse a Smirne durante il regno di Antonino Pio e fu maestro di Galeno. È autore di un Prologo ai dialoghi di Platone (Εἰσαγωγὴ εἰ τοῦ Πλάτωνος βίβλπν Αλβίνου πρόλογος), il [...] abbiamo di questo Alcinoo, e perché il Prologo e lo scritto menzionato concordano nella forma e nel contenuto: idee platoniche, peripatetiche e stoiche con accenni neoplatonici.
Bibl.: Freudenthal, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, coll. 1314-15. ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] Ad Matrem deorum 162A-165A.
83 S. Elm, Sons of Hellenism, cit., pp. 286-321.
84 Cfr. M.C. De Vita, Giuliano imperatore filosofo neoplatonico, cit.
85 Cfr. S. Elm, Sons of Hellenism, cit.
86 Cfr. M. Di Branco, La città dei filosofi, cit., pp. 192-197 ...
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Confessioni, Le (Confessionum libri XII o Confessiones)
Confessioni, Le
(Confessionum libri XII o Confessiones) Opera di Agostino di Ippona, in 13 libri, quasi certamente redatta nel 397-98. La «confessione» [...] agli studi letterari e retorici (di impronta ciceroniana), le esperienze presso le diverse scuole filosofiche (accademici, manichei, neoplatonici) fino alla passione per gli studi di astrologia e ai contatti con la magia demonica (lib. IV). Grande ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...