motore
Paolo Mugnai
Il termine ha valore di " ciò che muove ", " che dà movimento ", ed è equivalente a ‛ movitore ' (v.); esso ricorre in senso tecnico, in riferimento al moto delle sfere celesti: [...] 2). Tale considerazione del rapporto m.-sfere come rapporto artefice-strumento permette anche l'assunzione della dottrina neoplatonico-arabizzante della funzione dei cieli come mezzi dell'emanazione dall'Uno.
L'identificazione m.-Intelligenze-angeli ...
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epichia
Giorgio Stabile
Il termine (epyikia) è traslitterazione latina (presente anche epiichia, epychia) del greco ἐπιείχεια, ricorrente nelle opere di Aristotele, e designa la " equità ", il " senso [...] del procedimento sillogistico che parte da principi universali per concludere con conclusioni particolari (uno schema analogo, quale quello neoplatonico del processo discendente dall'uno al molteplice è richiamato più oltre al § 8 necesse est ab uno ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] nella capacità del linguaggio e in quella della generazione.
La sintesi ultima e maggiore della p. classica è data dal neoplatonismo, il cui motivo principale della concezione dell’anima è quello della sua funzione mediatrice tra l’ideale e il reale ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] che da Dio procede per riconvertirsi in lui. Attorno a questi temi P. raccoglie le testimonianze così della tradizione neoplatonica come della patristica cristiana e della cabala, nella quale ultima vedeva uno degli strumenti più idonei a penetrare i ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] nella poesia polizianesca (basti ricordare la mirabile ballata I' mi trovai fanciulle, un bel mattino); nel clima neoplatonico fiorentino questo sogno d'evasione tendeva a sfociare nell'anelito religioso verso una realtà ultraterrena (Ficino, Lorenzo ...
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SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] -politico di un sofista della seconda metà del sec. V a. C., superstite in estratti nel Protreptico del neoplatonico Giamblico - e i Δισσοὶ λόγοι o Διαλέξεις - cioè uno scritto in dialetto dorico riassumente argomentazioni dell'antilogica sofistica ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] certamente in gran parte dipende da lui. Al contrario Giamblico, o forse un suo discepolo, autore del trattato neoplatonico De mysteriis, fonda la ragione della divinazione sull'illuminazione di cui viene dotata l'anima nella sua unione con ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotīnus)
Guido Calogero
Filosofo greco, massimo rappresentante del neoplatonismo antico.
La vita. - Fonte principale per la sua biografia è la Vita che di lui scrisse il suo scolaro [...] indagini dovranno completare e confermare questi risultati; e che, come già si può dire che non c'è nulla nel neoplatonismo posteriore che non sia nella sostanza plotiniano, così si potrà forse dire che non c'è elemento del sistema plotiniano il ...
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Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] i loro diritti di cittadinanza alessandrina tra gravi torbidi (38); ed invano una loro delegazione, capitanata dal neoplatonico Filone, chiese che il provvedimento fosse revocato. Solo Claudio restituì ai Giudei alessandrini il diritto tolto da ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , e nel 326, con il beneplacito dell’imperatore, Nicagora di Atene viaggiò fino a Tebe, luogo di pellegrinaggio dei filosofi neoplatonici, dove il diadoco di Eleusi dedicò una iscrizione agli dei, a Platone e al genio dell’imperatore. Cfr. E. Moreno ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...