Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] elitaria, l’ermetismo si apparenta ad altre correnti religiose dell’epoca, dalla gnosi alla teurgia cara a certi filosofi neoplatonici. Secondo gli Oracula Chaldaica, infatti, la teurgia permette a chi la pratica di non mescolarsi «al gregge soggetto ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] nel corso di questo capitolo.
Il dibattito è ancora vivo alla fine dell’Antichità; infatti, nel V sec., il neoplatonico Proclo procede a mostrare, nel suo Astronomicarum positionum hypotyposis (I, 1-6), che i modelli di Aristarco, Ipparco, Tolomeo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] scienza intesa in senso metafisico come scienza delle cause prime e ha fortemente contaminato in senso neoplatonico l'interpretazione scientifica dei Latini, sia cristiani che averroizzanti, contenuta nella metafisica dello Stagirita. Studi recenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] accetta l’invito imbarcandosi alla volta dell’Italia: lo seguono qui teologi e consiglieri, tra i quali il filosofo neoplatonico Giorgio Gemisto Pletone (1355 ca. - 1452) che darà un notevole impulso agli interessi platonici di Cosimo de’Medici (1389 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] secolo), la seconda parte del suo De Providentia, l’Introduzione all’Aritmetica di Nicomaco (I-II secolo), un compendio neoplatonico al De Anima, una selezione di proposizioni tratte dagli Elementi di teologia di Proclo (410 ca. - 485) rielaborata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] e l’Essere vero e proprio. In questo modo, lo Pseudo-Dionigi riduce sensibilmente la distanza che in molte concezioni neoplatoniche intercorre tra il primo principio e l’Essere. Il Dio dionisiano è infatti la causa unica e universale che precontiene ...
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imagine (image; imago)
Antonio Lanci**
Sostantivo di alta frequenza. La forma ‛ image ' si registra in cinque luoghi della Commedia, preferibilmente in rima (Pg XXV 26, Pd II 132, XIII 2, XIX 2 e 21). [...] ad imagine e similitudine nostra " [Gen. 1, 26]), dove il rapporto tra Dio e uomo imago Dei è concepito nei termini neoplatonici di partecipazione all'uno in quanto amore; l'uomo proprio perché ‛ immagine e similitudine ' di Dio può tornare a lui (v ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] " (fra i quali si era distinto nel 1477 Luigi Pulci, autore di attacchi satirici contro il Ficino e i neoplatonici), era tragicamente morto cadendo da cavallo e andando a sbattere in una pietra quasi per malefico influsso delle congiunzioni degli ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Altri (Schmid, Loofs, Thimme) insistettero anche sul colorito filosofico di queste opere, di cui appare chiaramente l'ispirazione neoplatonica; si giunse a negare completamente il valore storico delle Confessioni, e a parlare di una "conversione al ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] e della luce, alla cui diffusione consegue il calore, e su questi temi Pico si sofferma in una bella pagina dagli echi neoplatonici: la luce "è la più eccelsa qualità dei corpi e il grado primo di vita della natura corporea", e "prepara e dispone ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...