L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] del IV secolo. Il pensiero corre al filosofo e politico Salustio, che ci ha lasciato il suo aureo libretto neoplatonico Sugli dei e il mondo2: maestro, stretto collaboratore e successore designato di Giuliano l’Apostata, insignito di una statua ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] a esso, senza tuttavia abbracciarlo del tutto. Dall'immanentismo idealistico, il G. cercava, dunque, con accenti di misticismo neoplatonico e con forti motivi pragmatistici, di fare scaturire la trascendenza: gli ideali ultimi dell'uomo (il vero, il ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 'interpretazione mistica e simbolica dei fenomeni visivi e luminosi, sviluppata dai filosofi e dai teologi di ispirazione neoplatonico-agostiniana (v. Luce), l'influsso della quale sulle arti figurative medievali è ben esemplificato dalla committenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] platonismo, lo stoicismo e l’epicureismo produce solo lentamente i suoi effetti nel campo della cosmologia. Il filosofo neoplatonico tedesco Niccolò da Cusa (1401-1464) sostiene – sulla base di presupposti di carattere teologico – che non può esserci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] biblici sul canto di lode a Dio, e dal punto di vista filosofico riutilizzando, come già sottolineato, il tema neoplatonico dell’armonia cosmica. Uno dei documenti più significativi in proposito è la lettera del vescovo Atanasio di Alessandria a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] , il cui platonismo di fondo si esprime soprattutto attraverso la ripresa del Timeo platonico, nella versione di Calcidio, neoplatonico cristiano del IV secolo, e dei Commentarii in Somnium Scipionis di Macrobio, scrittore latino della fine del IV ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] -1270), che approfondì temi del pensiero di Averroè in chiave razionalistica; ‛Abd al-Latīf al-Baghdādī (m. 1231), che ritornò al neoplatonismo di al-Kindī; il persiano Nāṣir al-dīn al-Ṭūsī (1201-1274), che fu tra l’altro commentatore di Avicenna; il ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] porta la data 1559 da Salonicco (cur. 98), egli narra d'aver dovuto curare il giovane Giuda Abarbanel, nipote del filosofo neoplatonico Leone Ebreo, che non riuscì tuttavia a salvare da immatura morte. E dà notizia del libro De harmonia mundi che il ...
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mobile
Paolo Mugnai
. Vale ciò che può essere mosso o può muoversi " e designa la proprietà fondamentale dell'oggetto della Filosofia naturale o Fisica (v.: Sì come ne la scienza naturale è subietto [...] del suo luogo, cioè l'Empireo (v.), mediatore tra questo e Dio, che in D. assumono forti connotazioni arabizzanti e neoplatoniche.
L'esistenza e la qualità di un Primo Mobile, identificato con la nona sfera e racchiuso nella luce dell'Empireo (Fassi ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] XIII, Roma 1931, p. 911; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650, Roma 1949, p. 126; L. Bolzoni, Il segretario neoplatonico (F. Patrizi, A. Quarenghi, V. G.), in La corte e il "Cortegiano", II, Un modello europeo, a cura di A. Prosperi ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...