Filosofo neoplatonico (n. Neapoli di Samaria 440 d. C. circa). Successore di Proclo (484) nell'accademia di Atene, vi rappresentò quella corrente aristotelizzante cui subentrò poi la tendenza platonica [...] e mistica riaffermata dal suo successore Isidoro ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] ("Ma tu hai tutto disposto con misura, calcolo e peso"; Sap. 11, 20), in un contesto agostiniano, vale a dire neoplatonico, si avvicina al Verbo divino. Essa è trattata con 'simpatia' dalla corrente enciclopedica che va da Macrobio a Rabano Mauro ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] luci, che sono le Intelligenze, le quali manifestano come teofanie la realtà divina.Abramo Savosarda, filosofo, matematico, astrologo e teologo neoplatonico, vissuto in Spagna alla metà del sec. 12°, sviluppò il tema del Fiat Lux e di Sal. 19 (18), 2 ...
Leggi Tutto
Agnes
P. F. Pistilli
Figlia del margravio Arnoldo di Meissen, fu badessa del monastero delle canonichesse di Quedlinburg (Bassa Sassonia, oggi distr. di Halle) dal 1184 (1186 secondo Lipinsky, 1963) [...] convento, da lei stessa istituita, e illustrante il De Nuptiis Mercurii et Philologiae di Marziano Capella, testo allegorico di carattere neoplatonico scritto agli inizi del sec. 5° e ben conosciuto nel 12° e 13° secolo. L'arazzo, terminato nel 1203 ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore d'arte (Milano 1538 - ivi 1600). Allievo di G. Ferrari, lavorò a Milano (affreschi in S. Lorenzo, in S. Marco, in S. Maurizio e l'autoritratto a Brera); fu costretto dalla cecità a [...] sua ricerca di simboli e di emblemi, ecc. L'Idea del tempio della pittura (1590) ne è quasi un compendio: vi si insiste sul concetto di "bello ideale", inteso, in senso neoplatonico, come immagine di origine divina che è nella mente dell'artista. ...
Leggi Tutto
GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] Ange, in DTC, I, 1909, coll. 1189-1271; E. Corsini, Il trattato ''De divinis nominibus'' dello pseudo-Dionigi e i commenti neoplatonici al Parmenide, Torino 1962; K.A. Wirth, s.v. Engelchöre, in RDK, V, 1967, coll. 555-601; G. Davisson, Dictionary of ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] in Platone (Protagora, 320C-322D) e poi in Ovidio (Metamorfosi, I, vv. 78-88), diventa un simbolo visivo del concetto neoplatonico della natura umana, come esemplificano i sarcofagi romani del sec. 3° (per es. Roma, Mus. Capitolino), dove il concetto ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] 'interpretazione mistica e simbolica dei fenomeni visivi e luminosi, sviluppata dai filosofi e dai teologi di ispirazione neoplatonico-agostiniana (v. Luce), l'influsso della quale sulle arti figurative medievali è ben esemplificato dalla committenza ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] unione, svoltosi fra il 1437 e il 1439 fra Ferrara e Firenze, riannoda contatti e recupera conoscenze. Uomini come il neoplatonico G. Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione lasciano una traccia profonda. Senza Pletone, e il sogno di culti solari e ...
Leggi Tutto
neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...