Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] sul suo trattato sull'anima, sia sul curriculum delle Facoltà delle arti a Wittenberg e altrove. L'influenza del neoplatonismo rinascimentale e delle teorie relative all'esistenza di forze occulte nella Natura è evidente ‒ per citare solo un esempio ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] della fine del IV sec. a Roma, il più importante era quello di Cibele. Neanche il potente movimento del neoplatonismo sviluppò in modo coerente il patrimonio spirituale platonico; esso piuttosto cercò di realizzare una sintesi ideologica di diversi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] secondo cui esisteva un parallelismo tra microcosmo e macrocosmo, idea riscontrabile in India, in Cina, nel neoplatonismo, nello gnosticismo, nel Corpus Hermeticum e altrove. Benché Einstein abbia confutato Newton, questo parallelismo speculativo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] sec. la Magia naturalis (1558) di Giambattista Della Porta, che conteneva un ulteriore perfezionamento di quel matrimonio tra neoplatonismo e aristotelismo sostenuto da Marsilio Ficino, suscitò un tale interesse da essere pubblicata in due lingue e ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] visto un segno dei limiti della sua cultura religiosa: essa era certamente improntata alla tolleranza perché imbevuta di neoplatonismo e di erasmismo, ma era inficiata da superficialità ed estetismo, e risultava dunque impossibilitata a cogliere il ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] Argonauti (If I 22-27, Pg I 1-3, Pd II 1-18, XXIII 67-69). E andrà inteso nel senso, come nel neoplatonismo, che l'uomo per pervenire al termine nella sua ricerca di Dio deve sventare le insidie di un mondo ostile. Interpretazione verificata dal ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] De quinque essentiis, nel De aspectibus e nel De gradibus, e costituisce un'idea comune sia allo stoicismo sia al neoplatonismo, ossia quella di materia come principio primo non totalmente passivo ma virtualmente attivo, che emana raggi, e del corpo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] e, esempio supremo, alla Divina commedia), si venne estinguendo soprattutto da quando attecchì in Italia l'influsso del neoplatonismo, che spinse a ignorare deliberatamente tutto quell'aspetto della vita che sta sotto il segno del men bello e ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ai misteri di Mitra – e tratteggia una visione del tutto personale, con idee che gli derivano tanto dal neoplatonismo quanto dal cristianesimo stesso. A Giamblico deve la distinzione in tre mondi, uno intelligibile, uno intelligente e uno visibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] , più eleganti di quelle medievali, nonostante l’interesse prevalente sia riservato soprattutto al platonismo e al neoplatonismo (a Firenze con Marsilio Ficino e l’Accademia platonica). Aristotele resta dominante nelle università, soprattutto a ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.