Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] fatto proprio da Quine, della metafora con cui Neurath sfidava le posizioni epistemologiche degli altri rappresentanti del neopositivismologico. Egli, tuttavia, oltre ad avere anticipato molti aspetti del n. di Quine, ne ha anche significativamente ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] di Popper, in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vii, Milano 19762, pp. 456-518; F. Barone, Il neopositivismologico, Roma-Bari 19772, 19863; A. O'Hear, Karl Popper, Londra 1980 (trad. it., 1984); M. Pera, Popper e la scienza ...
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WITTGENSTEIN, Ludwig Josef
Vito A. BELLEZZA
Logico e filosofo del linguaggio, nato a Vienna il 26 aprile 1889, morto a Cambridge il 29 aprile 1951. Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'università [...] al pensiero del Moore, il movimento inglese della filosofia analitica (scuola di Cambridge e scuola di Oxford).
Bibl.: F. Barone, Il neopositivismologico, Torino 1953; N. Abbagnano, L'ultimo W., in Rivista di filosofia, 1953, n. 4, pp. 427-56; G. H ...
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TARSKI, Alfred
Vito A. BELLEZZA
Studioso di logica matematica, nato a Varsavia il 14 gennaio 1902, naturalizzato americano nel 1945. Dopo aver insegnato nell'univ. di Varsavia e dal 1939 in varie università [...] to 1938 (trad. ingl. di J. H. Woodger), Oxford 1956; Ordinal algebras: studies in logic and the foundations of mathematics, Amsterdam 1956.
Bibl.: F. Barone, Il neopositivismologico, Torino 1953, pp. 346-58; K. R. Popper, A note on T.'s definition ...
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WAISMANN, Friedrich
Filosofo neopositivista, nato a Vienna nel 1896, morto a Oxford il 4 novembre 1959. Allievo ed assistente a Vienna di M. Schlick (1929-36), insegnò poi (1937) a Cambridge come Lecturer [...] Hahn, O. Neurath, Wissenschaftliche Weltauffasnug: der Wiener Kreis, Vienna 1929; V. Kraft, Der Wiener Kreis, ivi 1950; F. Barone, Il neopositivismologico, Torino 1953; A. L. Leroy, F.W., in Revue philos. de la France et de l'étranger, 1960, pp. 135 ...
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JØRGENSEN, Jørgen Jens Frederik Theodor
Marco M. Olivetti
Filosofo danese, nato a Haderuo il 1° aprile 1894, morto a Copenaghen il 30 luglio 1969. Insegnò all'università di Copenaghen dal 1926 al 1964 [...] Repraesentant for den kritiske Idealisme, "Paul Natorp come rappresentante dell'idealismo critico", 1918) si orientò verso il neopositivismologico e partecipò al movimento scientifico per la sintesi. Nel 1931 pubblicò in inglese lo scritto con cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] pragmatismo e marxismo, allo scopo sia di mettere fuori gioco il materialismo dialettico che di dare densità storica al neopositivismologico.
[I]l materialismo storico fino ad oggi è l’unica teoria della storia che sia positiva, cioè scientifica ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] filosofica quali erano stati, per es., il modello di razionalità epistemologica del Circolo di Vienna, del neopositivismologico, del falsificazionismo popperiano, della semantica su base naturalistica di Willard Van Orman Quine, della semantica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] per questo che la corrente filosofica da essi fondata è nota con il nome di neopositivismologico. Tipica della concezione della scienza neopositivista è la tesi che tutti gli enunciati che costituiscono una teoria scientifica si dividano tra quelli ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] scienze di Torino, fu uno dei fondatori, nel 1947, del Centro di studi metodologici di Torino, ispirato alle idee del neopositivismologico del circolo di Vienna, anche se, specie verso la fine della sua vita, si trovò, sotto diversi aspetti, molto ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...