Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] riduzione dei fenomeni mentali a quelli fisici, noto come ‘teoria dell’identità’, che si fa generalmente risalire al filosofo neopositivista H. Feigl e che sostiene una completa identità della m. e delle sue funzioni con il cervello e l’attività ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] crisi economiche, sindacalismo, assicurazione e di questioni di metodo con l’amico Giovanni Vailati, matematico e filosofo neopositivista.
Venne «dispensato» dal servizio per essersi posto «nella sua veste di insegnante universitario in condizioni di ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] . Una versione della teoria coerentistica, purgata degli aspetti metafisici connessi alla originaria concezione idealistica, è stata sostenuta dal neopositivista O. Neurath, per il quale la v. di un enunciato consiste nel suo essere coerente con il ...
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Città degli USA (2.836.658 ab. nel 2007), nello Stato dell’Illinois, la terza della federazione per popolazione dopo New York e Los Angeles. È situata a 180 m s.l.m. all’estremità sud-occidentale del Lago [...] ).
Scuola di C. Circolo filosofico sorto dall’incontro e dalla collaborazione di alcuni esponenti europei del movimento neopositivista, emigrati negli USA all’avvento del nazismo, e i rappresentanti di correnti filosofiche affini americane, per lo ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , D’Annunzio e del Pascoli latino e religioso; critica del modernismo e chiusura a ogni istanza antispiritualista, marxista, neopositivista. Nella biblioteca paterna e sua propria sono presenti tutte le opere di Benedetto Croce in prime edizioni o ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...]
Le sottili analisi della filosofia del linguaggio ordinario si contrapponevano agli esiti sempre più tecnici dell’impostazione neopositivista del problema del s.: fondamentale da questo punto di vista il contributo di R. Carnap (Meaning and ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] analisi di tendenza spaziale e temporale dei fenomeni. È stato invece proprio il paradigma funzionalista di stampo neopositivista fondato sullo studio delle funzioni degli elementi e quindi dei processi geomorfici a scandire il distacco dal passato ...
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mente, filosofia della
Mario De Caro
La riflessione sulla mente è antica quanto la filosofia, ma è solo nel Novecento che la filosofia della mente si è resa disciplina autonoma. I prodromi della concezione [...] sul ruolo dei processi evolutivi nella formazione delle nostre capacità mentali. Nello stesso periodo Rudolf Carnap, neopositivista tedesco emigrato negli Stati Uniti, studia i concetti mentali dal punto di vista epistemologico e logico-semantico ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] und Kausalität, del 1941 ma pubblicato nel 1946, fu uno dei due soli titoli del progetto neopositivista di una Library of unified science). Tale sensibilità epistemologica ispira molti passaggi emblematici della costruzione teorica kelseniana ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] il profilo semantico, per la designazione dei fatti sociali; nonché il fatto che uno dei maggiori rappresentanti del neopositivismo filosofico, Otto Neurath (v., 1931), abbia elaborato egli stesso un'articolata teoria sociologica.
Tra le opere più ...
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neopositivista
neopoṡitivista s. m. e f. e agg. [comp. di neo- e positivista] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neopositivismo: le concezioni, la dottrina dei n.; e come agg.: i filosofi n.; il movimento neopositivista.
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...