GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] , in via Poli, n. 14, e via del Tritone, nn. 24-30, opera che rivela una buona padronanza degli stilemi neorinascimentali. Dal 1892, divenuto ingegnere capo degli Ospedali di Roma, fu impegnato nel campo dell'edilizia ospedaliera per l'intero arco ...
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VESPIGNANI, Francesco Maria Augusto
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 14 aprile 1842 (Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchie: S. Carlo ai Catinari, Battezzati, 1839-52, p. 83), figlio [...] ad Sancta Sanctorum, nel 1868 curò il restauro di palazzo Nardini, aggiornando la facciata in via del Corallo su moduli neorinascimentali; tornò sullo stesso edificio a più riprese, fino al 1881, anche per i prospetti su via del Governo Vecchio e ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] Cassa di Risparmio di Rovereto, in cui il M. si allineò all’eclettismo del maestro, intrecciando elementi decorativi neorinascimentali e florealismo Jugendstil. Dopo il ciclo roveretano, il M. realizzò affreschi per la parrocchiale di Trambileno ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] a Palazzo Strozzi nel bugnato, nei portali, nelle bifore, nel cornicione, arricchendolo di una fioritura di motivi neorinascimentali quali il fregio con robbiane patere di ceramica e stemmi stretti da grifoni simbolici, gli affreschi, i bassorilievi ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] 'Esposizione mondiale di Parigi del 1861, rivelano anche per la tematica aspirazioni romantico-puriste, tradotte in forme neorinascimentali; l'accuratissima esecuzione tecnica valse allo scultore il soprannome di "il preciso". Dal 1857, e per circa ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] Conti Castelli (Terry, 1817).
Per la realizzazione di queste memorie tombali il F. trasse ispirazione sia da motivi neorinascimentali, allineandosi in tal modo alla crescente moda purista, sia da schemi di più antico e ortodosso neoclassicismo con l ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] Mount Saint Sepulchre per i francescani di Washington, dove spicca la chiesa, di impianto bizantino con frequenti richiami neorinascimentali nei prospetti, che conserva all'interno i modelli in scala dei santuari della Terrasanta; ancora negli Stati ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] con la casa Migliorati in via Trento (1898), nella quale sperimentò il linguaggio liberty, ed un passaggio attraverso esperienze neorinascimentali nel palazzo Togni in via Dante (1906) e neobarocche nella casa Pisa di via Solferino (1911-12), Si ...
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MONTIROLI, Giovanni
Raffaella Catini
MONTIROLI, Giovanni. – nacque a Spoleto il 14 luglio 1817 da Angelo Antonio, di Poggio Mirteto, e da Teresa Tordelli; alcuni anni dopo la famiglia si trasferì a [...] 1856, Montiroli proseguì l’opera al castello per circa dieci anni, durante i quali ne ridisegnò in forme neorinascimentali l’intero apparato decorativo, curando la realizzazione di ogni dettaglio fino alle cornici intagliate come quella, splendida ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] romantica. Emblematiche del diffondersi della moda dei castelli fintamente medievali (ma con impianti planimetrici dalle geometrie neorinascimentali) sono villa Cavazzocca-Mazzanti, detta la Pergolana, a Lazise; villa Carlotti a Garda (1875 c.), e ...
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