BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] dedicata a S. Pio V e SS. Rufina e Seconda, il riferimento è ad una disadorna architettura neocinquecentesca. Di carattere neoromanico è il villino Lulli in via della Camilluccia a Roma e la cappella funeraria costruita per il cardinale Giuseppe Morì ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] da gugliotti, profilato da archetti pensili, l'edificio attesta l'assimilazione e la piena adesione al codice-stile neoromanico di parti sintattiche precedentemente adottate (il neogoticismo della chiesa di Rezzanello e dei restauri al duomo, per ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1994, pp. 454-458; P. Brugnoli, Eclettismo, neoromanico e neogotico nell'architettura dell'Ottocento, ibid., pp. 95, 98 s., 104-108; A. Grimoldi, Restauri a Verona: cultura e ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] , in parte neogotico, in parte neoclassico, di G. Jappelli (1819-42), che rifece anche il teatro Verdi (1847). Il Palazzo delle Debite, neoromanico, e il Museo Civico, sono di C. Boito. Il Liviano (facoltà di lettere) è di G. Ponti, con opere di M ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] il 1143 e modificata verso la metà del Duecento (consacrazione nel 1284). L'intervento barocco settecentesco venne eliminato nel riassetto neoromanico del 1846, a sua volta rimosso nel 1967-1969. La chiesa si presenta ora a tre navate con transetto ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] di S. Maria Riparatrice in via Veneto (non realizzato), nel quale si trovano correttamente impaginati gli stilemi del neoromanico lombardo (Roma, Arch. stor. Capitolino, Ispettorato Edilizio, prot. 1168/1891). Frequentarono il suo studio anche M ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] a Bergamo, realizzata nel 1396 da Andriolo de' Bianchi sulla linea di una radicale revisione del gusto neoromanico che aveva caratterizzato il piano inferiore di Giovanni da Campione. Alla calibrata stesura unitaria di questo si contrappongono ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , lacasa Fenoglio-La Fleur sorprende, nell'ambiente della cultura eclettica torinese divisa fra l'onestà espressiva del neoromanico e il graficismo di certo barocchetto florealistico, per la grande perizia di mestiere del F., per la perfetta ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] il sec. 10°, si erano succeduti vari edifici religiosi.L'antica chiesa di Saint-Gervais (riedificata in stile neoromanico nel sec. 19°), situata presso una necropoli altomedievale, fu ricostruita intorno al 1040 come priorato dipendente dall'abbazia ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] sopportato il peso e rifiutate le costose correzioni, nel 1868-1875 Formento edificò nello spazio del presbiterio una chiesa neoromanica affacciata sulla rotonda. Antonelli è anche autore di edifici sacri nel Novarese e nel capoluogo della cupola di ...
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neoromanico
neoromànico agg. e s. m. [comp. di neo- e romanico1] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente architettonica che, nella seconda metà del sec. 19°, si oppose all’eclettismo dominante, propugnando un ritorno alle forme medievali...