Critico letterario italiano (Buenos Aires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., 1935-54); Goethe (1945); Il dramma di Wagner (1947); Trittico neoromantico (1950); Poeti tedeschi (1953); La Germania espressionista (1955); Dall'espressionismo al neorealismo tedesco (1957). ...
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Romanziere spagnolo (San Carlos de Rápita 1902 - Barcellona 1984). Ha scritto sia in catalano (L'inútil combat, Terres de l'Ebre, Tino Costa, ecc.) sia in castigliano (Sobre las piedras grises, Martín [...] espera, ecc.). Ha anche scritto, con successo, biografie di scrittori illustri, spagnoli e stranieri (Cervantes, 1954; Wilde, 1966; Verdaguer, 1970). Il realismo naturalista dei suoi romanzi è permeato di un pathos umanitario di sapore neoromantico. ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] Z. ci fa entrare in un mondo fatto di miti interiori e di alienazione, caratterizzato dalla distorsione di elementi neoromantici in un quadro tragico e surreale dove contro l'assurdità della guerra si leva una protesta pacifista, venata di pessimismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] . Alla conservazione nostalgica si affianca una sempre più esasperata ricerca del nuovo, fino ad arrivare al recupero neoromantico del linguaggio tradizionale.
Dalla Giovane Scuola a Busoni
Nell’Italia della prima metà del secolo si conserva a ...
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SKALBE, Kārlis
Poeta lettone, nato il 7 novembre 1879 a Vecpiebalga (Vidzeme). Aiuto nelle case coloniche, venditore ambulante, segretario comunale, maestro di scuola rurale, nel 1905 prese parte alla [...] e sole", 1911; Sapîi un teikas "Sogni e leggende", 1912; Zāles dvaša "L'alito dell'erba", 1931), provano che egli è un neoromantico che si sottrae alla realtà per cercare rifugio nella natura e nei sogni. Lo S. è uno dei più grandi maestri del sec ...
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TERRA, Stefano
Emanuele Trevi
TERRA, Stefano (pseud. di Traversari, Giulio)
Giornalista e scrittore, nato a Torino l'11 agosto 1917, morto a Roma il 5 ottobre 1986. Antifascista del gruppo torinese [...] francese J.-M. Drot ne ricavò un film. L'esperienza narrativa di T., che molti hanno definito di sapore "neoromantico", è proseguita con Calda come la colomba (1971), Alessandra (1974; premio Campiello), Le porte di ferro (1979), Albergo Minerva ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] und die Tänzerin (1920, film attualmente perduto), un altro fosco e arcano melodramma intriso di elementi di horror neoromantico, M. incontrò Friedrich Wilhelm Murnau, un autore a lui congeniale per il quale avrebbe scritto alcuni capolavori: Der ...
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Direttore d’orchestra, compositore e pianista russo (Mosca 1928 - ivi 2002). Ha studiato composizione con Michail Gnesin e Jurij Šaporin al Conservatorio di Mosca, pianoforte con Heinrich Neuhaus e direzione [...] Nikolaj Mjaskovskij. La sua attività compositiva è stata oscurata da quella di direttore d’orchestra; pure è autore di alcune ispirate composizioni di stile neoromantico, tra cui si segnalano una sinfonia (1956) e un concerto per pianoforte (1976). ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] soprattutto di Guercino (G.F. Barbieri), di G. Lanfranco e di Domenichino (Domenico Zampieri); subì il fascino lirico-romantico e neoromantico di N. Poussin e venne attratto da quella corrente di pittura neoveneta sviluppatasi a Roma tra il 1625 e il ...
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SORRENTINO, Paolo
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Napoli il 31 maggio 1970. Con il suo cinema dallo stile visionario, sempre concentrato su una messa in scena che unisce [...] elabora il tema del raffronto tra la fatalità del destino e la necessità delle scelte, nel ritratto incrociato di un cantante neoromantico in declino e di un calciatore dalla carriera stroncata. Dopo il cortometraggio La notte lunga(2001), di cui è ...
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