eterocronia
Alessandro Minelli
Differenza tra due organismi più o meno strettamente vicini dal punto di vista evolutivo, che può essere ricondotta a differenze nell’andamento temporale dei processi [...] adulta, a uno stadio giovanile del suo antenato, in quanto lo sviluppo somatico viene ritardato, rallentato (neotenia) o arrestato anticipatamente (progenesi) rispetto alla maturazione sessuale; si ha peramorfosi, all’opposto, quando lo sviluppo ...
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Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] abbozzi alari, occhi ridotti, tegumenti più chiari. Sono individui che hanno raggiunto la maturità sessuale prima dello stadio adulto (neotenia) e non sono mai usciti dal nido. La casta feconda attera (detta anche dei reali di terza forma, di ...
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Genere di Anfibî Urodeli della famiglia dei Salamandridi, costituito da una ventina di specie esclusive, ad eccezione di una vivente nel Siam, degli stagni e dei laghi dell'America settentrionale e del [...] Green. Si ebbe così la dimostrazione che l'Axolotl è la forma larvale dell'Amblistoma e che questa specie può, per un fenomeno di neotenia, riprodursi allo stato di larva branchiata (v. anfibî).
Bibl.: G. A. Boulenger, Les batraciens, Parigi 1910. ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] , i quali ultimi sono molto variabili da specie a specie in rapporto all'habitat. Come caso notevole di precocità parziale, v. neotenia, XXIV, p. 582. In zootecnica, si distinguono due specie di precocità: la genesica, per la quale un individuo può ...
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Sono piccoli tunicati pelagici, formanti un gruppo, che è stato denominato anche dei Perennichordata, Larvacea, Copelata. Furono scoperte nel 1821 da A. v. Chamisso, al quale si deve il nome (Appendicularia [...] , nella struttura, complessivamente le larve di ascidie e sono da taluni considerate come forme larvali divenute sessualmente mature (neotenia). In esse la corda dorsale persiste per tutta la vita; carattere che fa distinguere le appendicularie dagli ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] Proteus, Siren, Amblystoma, Triton alpestris, ecc.), dando così luogo a quel fenomeno che è conosciuto con il nome di neotenia.
Negli Anuri, salvo rarissime e discusse eccezioni, la fecondazione è esterna; è preceduta da un lungo amplesso, durante il ...
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Costituiscono un ordine della classe degli Anellidi (v.) che per varî caratteri è considerato come rappresentante di un gruppo primitivo progenitore degli altri gruppi. Le caratteristiche di primitività [...] di nefridî chiusi. Secondo alcuni autori, più che forme veramente primitive, i Dinofilidi rappresenterebbero piuttosto dei casi di neotenia. Vivono nel mare.
Bibl.: B. Uljanin, Ricerche sui Polygordius della Baia di Sebastopoli (in russo), in Bull ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] fecondità con deposizione di poche, grandi uova, l’assenza di un particolare periodo riproduttivo, la tendenza alla neotenia. Gli organismi i. sono per lo più euritermi; alcuni, stenotermi, migrano periodicamente a seconda della temperatura dei ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] dei primi occhi schizocroali di Dalmanitina dell'Ordoviciano, che si credono originate allo stesso modo per neotenia (Clarkson e Levi-Setti, 1975). La neotenia si riferisce a una riduzione nel tasso di sviluppo di un particolare carattere, in questo ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] grandi uova, notevole durata del periodo embrionale, assenza di un determinato periodo riproduttivo, tendenza alla neotenia cioè alla riproduzione allo stadio giovanile. Questi adattamenti alle condizioni limite dell'ambiente assicurano la continuità ...
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neotenia
neotenìa s. f. [comp. di neo- e tema τεν- del gr. τείνω «estendere, prolungare»]. – 1. In zoologia: a. Il fenomeno per cui un organismo raggiunge la maturità sessuale conservando i caratteri larvali o giovanili, in conseguenza di...
neotenico
neotènico agg. [der. di neotenia] (pl. m. -ci). – Relativo a neotenia: forme n., larve n.; specie n.; carattere n., apparato o struttura di tipo larvale che viene mantenuto nello stadio adulto.