anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] di riprodursi. In alcune specie, come la salamandra tigre dell'America del Nord, si trovano intere popolazioni neoteniche, dove tutti gli individui conservano permanentemente l'aspetto larvale. Inoltre, ci sono alcune specie, della famiglia dei ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] dei primi occhi schizocroali di Dalmanitina dell'Ordoviciano, che si credono originate allo stesso modo per neotenia (Clarkson e Levi-Setti, 1975). La neotenia si riferisce a una riduzione nel tasso di sviluppo di un particolare carattere, in questo ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di taglia è in realtà il frutto dell'interazione di molteplici fattori (riduzione del pool genetico, endogamia, neotenia, eterocronia pedomorfica, progenesi e ipermorfosi, risorse alimentari ridotte, nicchie disponibili, variata pressione selettiva ...
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neotenia
neotenìa s. f. [comp. di neo- e tema τεν- del gr. τείνω «estendere, prolungare»]. – 1. In zoologia: a. Il fenomeno per cui un organismo raggiunge la maturità sessuale conservando i caratteri larvali o giovanili, in conseguenza di...
neotenico
neotènico agg. [der. di neotenia] (pl. m. -ci). – Relativo a neotenia: forme n., larve n.; specie n.; carattere n., apparato o struttura di tipo larvale che viene mantenuto nello stadio adulto.