(o Copelati) Classe di Tunicati planctonici, di piccole dimensioni (1-2 mm di lunghezza), perennibranchiati e larvacei. Il corpo, contenuto in una struttura trasparente detta nicchio, è costituito di una [...] branchiali (spiracoli). L’ano si apre sulla superficie del corpo. Le A. sono ermafrodite proterandre; si tratta di forme neoteniche, capaci di riprodursi allo stato larvale, e si suppone che siano derivate da forme simili alle ascidie. La classe ...
Leggi Tutto
MISTACOCARIDI (lat. scient. Mystacocarida)
Emilia STELLA
Crostacei Entomostraci recentemente scoperti da R. W. Pennak e D. J. Zinn nelle acque interstiziali del litorale marino. Sono animali piccolissimi [...] larvali. L'organizzazione semplice del corpo e la persistenza dei caratteri di nauplius fanno pensare a forme neoteniche, probabili discendenti di Crostacei primitivi di acque superficiali. Abitano le acque sotterranee e litorali interstiziali in ...
Leggi Tutto
Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] ), urodelo delle caverne carsiche, e anche in rappresentanti di altri gruppi zoologici: così fra le termiti sono forme neoteniche i cosiddetti reali di sostituzione.
Indica la condizione propria di un carattere che si presenta permanentemente in fase ...
Leggi Tutto
tritoni e salamandre
Giuseppe M. Carpaneto
Gli Anfibi Urodeli come i tritoni e le salamandre conservano un aspetto arcaico, simile a quello degli Anfibi primordiali, caratterizzato dalla presenza di [...] branchie. Ciò comporta il fatto che gli adulti rimangono vincolati all’ambiente acquatico per tutta la loro vita. La neotenia può essere facoltativa oppure obbligatoria: nel primo caso, essa è legata a particolari fattori ambientali e non riguarda ...
Leggi Tutto
anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] di riprodursi. In alcune specie, come la salamandra tigre dell'America del Nord, si trovano intere popolazioni neoteniche, dove tutti gli individui conservano permanentemente l'aspetto larvale. Inoltre, ci sono alcune specie, della famiglia dei ...
Leggi Tutto
Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] più stadi larvali, gli eteromorfismi di fase e di forma, il dimorfismo sessuale, nonché le forme parassitiche o neoteniche. Queste varianti costituiscono il mero risultato di pochi cambiamenti intervenuti nell'organizzazione genetica di un numero di ...
Leggi Tutto
neotenia
neotenìa s. f. [comp. di neo- e tema τεν- del gr. τείνω «estendere, prolungare»]. – 1. In zoologia: a. Il fenomeno per cui un organismo raggiunge la maturità sessuale conservando i caratteri larvali o giovanili, in conseguenza di...
neotenico
neotènico agg. [der. di neotenia] (pl. m. -ci). – Relativo a neotenia: forme n., larve n.; specie n.; carattere n., apparato o struttura di tipo larvale che viene mantenuto nello stadio adulto.