PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ). Il programma - che a differenza di quello di S. Ambrogio è scandito in una doppia sezione vetero e neotestamentaria, con l'aggiunta di scene escatologiche (Spieser, 1991) - sembra travalicare il livello della pura e semplice concordantia, anche ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] provvidenziale divino. Mamaj si muove contro Mosca per annientare la ‘legge divina’, cioè l’ordine naturale e l’‘alleanza neotestamentaria’, che ha segnato la nascita del popolo eletto. Il gran principe gli va incontro per difendere le ‘sante chiese ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] indubitabili debolezze, l'opera si pone come un contributo di rilievo alla discussione di un problema centrale della filologia neotestamentaria (Méyer, Jesu Mutterspr., pp. 7-35).
Nel 1773 il D. pubblicò a Roma Della vana aspettazione degli Ebrei del ...
Leggi Tutto
GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] in un'unica scena, alle Storie di Giuseppe, proseguendo con alcuni episodi dell'Esodo e contrapponendosi a una serie neotestamentaria, che nella basilica ostiense riguardava gli atti del santo titolare e in quella vaticana la vita di Cristo. Il ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] pastora finché le sue virtù vengono riconosciute ed è accolta come regina, contiene per l'E. una precisa allegoria neotestamentaria: Sulamitide adombra Maria assunta e coronata in cielo.
Il medesimo tema ricorre nel componimento sacro per musica (di ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] storia dell’antitrinitarismo cinquecentesco. Oltre un secolo dopo Richard Simon, uno dei fondatori della moderna critica neotestamentaria, ribadì che tale interpretazione era sconosciuta a tutta l’antichità (Simon, 1693, p. 839). Sozzini sostenne ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e della dialettica. Dalla difesa della vita terrena e del piacere (De vero bono) alla critica neotestamentaria, dalla (del resto diffusa) polemica antimonastica all’attacco della donazione costantiniana, dalla nuova dialettica alla discussione ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] sarebbe derivata. La questione, variamente influenzata da analoghi problemi filologici (come la critica paleo- e neotestamentaria) e da altre branche della storia letteraria (germanistica, filologia romanza), venne sempre più complicandosi, mentre ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] più della sola predica e dell’esegesi. Si tratta cioè di un «tratto essenziale nel carattere della rivelazione neotestamentaria». Dogma e teologia non sono soltanto una conclusione, così come l’incarnazione fu una conclusione dell’Antico Testamento ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] gli è stato sottratto per essere donato all'uomo povero ma virtuoso. Questa storia presenta un nesso con la parabola neotestamentaria del ricco Epulone (Luca, 16, 19-31). In generale, gli Egizi idearono rappresentazioni molto sviluppate dei supplizi ...
Leggi Tutto
pericope
perìcope (o perìcopa) s. f. [dal lat. tardo, eccles., pericŏpe, gr. περικοπή, der. di περικόπτω «tagliare intorno», comp. di περι- «peri-» e κόπτω «tagliare»]. – Breve passo estratto, quasi ritagliato, da un testo; il termine si usa...