Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] in Macedonia all'età di circa trent'anni, dopo i primi tentativi pittorici e dopo il suo lungo alunnato a i compagni: Antigono e Clito a cavallo (aveva A. una particolare predilezione per la pittura degli animali e soprattutto del cavallo), Neottolemo ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] eroi di quelle rappresentazioni sono tragici (Ifigenia, Medea, Neottolemo, Oreste, Licurgo, ecc.) si trova anche nei Efeso si sono trovate le tracce di larghi thyròmata attraverso i quali dovevano apparire le divinità o gli eroi spinti sull'ekköklema ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] ebbe il Nekromantèion in età arcaica (v. l'episodio di Periandro, Herod., v, 92, e i doni votivi arcaici della stipe). Secondo Pindaro (Nem., vii, 7, 37-38) il mitico Neottolemo, tornando da Troia per mare, sbarcò ad Ephyra per andare a Molossia e a ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] , si riconosce l'uccisione di Priamo da parte di Neottolemo e la lotta di Zeus con un gigante, mentre un A. Richtert, Animals in Greek Sculpture, New York 1930, p. 5, fig. 6; I. F. Crome, in Mnemosyne Th. Wiegand, 1936, pp. 47-53; G. Rodenwaldt, ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] rispettive voci per le opere figurative nelle quali appare O. con Telefo, Elettra, Egisto, Ifigenia e Neottolemo, verranno qui esaminati soltanto i monumenti sui quali figurano l'uccisione di Clitennestra, la purificazione di O. a Delfi e lo iudicium ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] chi pensa che, in questo caso, si tratti di Pirro Neottolemo, figlio di Achille, e non del re dell'Epiro: 422, 452-456, 530; H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, I, pp. 101-102, 122; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa (con bibl. precedente), VII ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] a lati invertiti, sul rovescio di bronzi di Gordiano III; id., ibid., III, 2, p. 15, n. 46, tav. v, 5).
Bibl.: Roscher, III, i, 1897-909, c. 837-838, s. v., n. 3; H. Dressel, Fün Goldmedaillons aus dem Funde von Abukir, Berlino 1906, pp. 31-40, 49; H ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] , in una sola tragica visione, l'uccisione di A. e quella di Priamo ad opera di Neottolemo. Su tale sfondo di intenso pathos, i diversi artisti lavorarono con individuale inventiva, come possiamo vedere dalla pittura vascolare superstite, ove il tema ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] della processione espiatoria in onore di Neottolemo a Delfi (iii, i, i ss.), della scena del sacrificio al persiane ed etiopi (ix, 14-20), del mantello purpureo di Teagene con i ricami dei Lapiti e dei Centauri (iii, 3, 5), dell'entrata trionfale ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] risente, molto invece, dei modelli àpuli. Le figure di Neottolemo che uccide il piccolo Astianatte, di Priamo caduto a terra con l'arco e con la spada, sono assai fiacchi ed anche i gruppi valgono, dal punto di vista compositivo, assai poco; ma la ...
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