LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , L'opera completa del Carpaccio, Milano 1967, p. 96; F. Valcanover, L'opera completa di Tiziano, Milano 1969, p. 137; G. Nepi Scirè, Giorgione: Nuda, in Giorgione a Venezia, Milano 1978, p. 118; G. Gullino, I Loredan di S. Stefano: cenni storici, in ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] delle Anfore Iscritte. Il primo deve il nome a quattro anfore di questo tipo (Ermitage n. 1479; Louvre E 802, E 805; anfora da Nepi al Museo di Villa Giulia, a Roma). E il più vicino per cronologia e stile al Gruppo delle Anfore Iscritte. Il vaso più ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] di Parma, a.a. 2002-03; S. Ferino-Pagden, in Giorgione: Mythos und Enigma (catal., Vienna), a cura di S. Ferino-Pagden - G. Nepi Scirè, Milano 2004, pp. 208-211; G. Peretti, in Mantegna e le arti a Verona. 1450-1500 (catal., Verona), a cura di S ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Il Seicento, Milano 1929, pp. 203-206; G. Bertoni, G. G. e Jean Chapelain, in Archivum Romanicum, XX (1936), pp. 505 s.; P. Di Nepi, Il Conquisto di Granata e l'epica del Seicento, in Il Veltro, XX (1976), pp. 94-104; G.P. Maragoni, L'onda e la spira ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] presso Civate, ora frammentario, e due altri, ben più importanti, nella regione romana: a S. Elia di Castel S. Elia presso Nepi, e nella cripta del duomo di Anagni, indizio di un precedente largo sviluppo iconografico e di monumenti più antichi ora ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] pittura, che in qualche modo si possono ricollegare a quelle dei primi secoli. Nell'abside della chiesa di S. Elia presso Nepi troviamo un affresco (sec. XI), che, sia pur lontanamente, risente del mosaico della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano di Roma ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] insistettero per essere liberi da pressioni nella scelta e riuscirono ad esserlo. Il 2 settembre il B. dovette ritirarsi a Nepi, che era sotto la protezione delle armi francesi. Aveva giurato obbedienza al conclave e i cardinali lo avevano assicurato ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] sec. 11° e il sec. 12°, quali gli affreschi della chiesa inferiore di S. Clemente e quelli di Castel Sant'Elia presso Nepi. Pose l'Ornatista in rapporto alla corrente bizantineggiante presente a Roma attorno al cantiere dell'abside di S. Paolo f.l.m ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] ; ma quando Paolo I si ammalò e la sua fine parve prossima, avvenne un fatto nuovo e grave: il duca di Nepi Totone, alla testa di un esercito raccolto nelle città del Lazio settentrionale, entrò in Roma per condizionare l'elezione del successore ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] come nel cimitero inferiore di S. Gennaro a Napoli, o nelle due c. di Chiusi, e a S. Savinilla di Nepi, o a Falerii Novi. Le necropoli siracusane si presentano costellate di grandi rotonde, imitate dai silos o cisterne preesistenti, che erano ...
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