Fratello (sec. 8º) di Totone duca di Nepi, fu da questo fatto eleggere pontefice, sebbene laico, dopo la morte di Paolo I, nel giugno del 767. Fu fatto prigioniero da un esercito longobardo, chiamato da [...] Cristoforo Primicerio, e accecato nell'agosto del 768. Contemporaneamente fu eletto papa il siracusano Stefano IV. Un concilio, nel 769, condannò C. e annullò le ordinazioni da lui conferite ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ogni probabilità nella notte fra il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le truppe dei presidi di Nepi e delle altre fortezze della Tuscia, nonché formazioni di "rustici" armati, si impadronirono dei punti strategici della città. Senza dubbio ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] ogni probabilità nella notte fra il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le truppe dei presidi di Nepi e delle altre fortezze della Tuscia, nonché formazioni di "rustici" armati, si impadronirono dei punti strategici della città. Senza dubbio ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] si trasferì a Roma dove si laureò alla Sapienza in teologia e diritto civile e canonico. Nel 1831 fu ordinato sacerdote e, alcuni mesi dopo, auditore della Camera apostolica sotto la presidenza di mons. ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] Pietro e di Ortensia Giorgi, di umile condizione.
Fin da bambina iniziò ad avere visioni di Gesù e della Passione. Sentì presto il desiderio di farsi monaca, ma la povertà dei genitori non le consentì ...
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Teologo domenicano (n. Pavia - m. Sutri 1569); inquisitore, accorto ed energico, partecipò al concilio di Trento come teologo di Pio IV. Nel 1568 fu eletto da Pio V vescovo di Nepi e Sutri. ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] ricordato nelle fonti la prima volta il 21 ag. 1489, quando Innocenzo VIII lo nominò vescovo di Sutri e Nepi. Nell'anno 1492 viene ricordato da G. Burcardo nel suo Liber notarum come "secretarius secundus" del Papa, dopo Ludovico Podocattaro, vescovo ...
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Monaco di S. Vito sull'Esquilino (sec. 8º), fu il 31 luglio 768 proclamato pontefice del partito longobardo, in contrasto con Costantino, papa del partito che faceva capo ai duchi di Nepi. Nello stesso [...] giorno però, giunto il primicerio Cristoforo, rinunciò, facendo ritorno in monastero (non fu quindi vero antipapa) e fu sostituito con Stefano III ...
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ANGELO da Bolsena
Riccardo Pratesi
Nato a Bolsena (Viterbo), entrò tra i frati minori dell'Osservanza nella provincia romana. Il 3 sett. 1455 Callisto III lo designò nunzio e collettore delle decime [...] per la crociata nelle città e diocesi di Sutri, Nepi, Civita Castellana, Orte, Orvieto e nel Patrimonio al di qua del Tevere, dandogli poi il 20 novembre il medesimo incarico anche per le diocesi di, Frascati, Palestrim, Sabina, Tivoli, Rìeti, Terni, ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] con l'acquisizione nel 1610 del principato di Sulmona nel Regno di Napoli e tre anni dopo col possesso di Morlupo presso Nepi e l'assegnazione nel 1620 del generalato della Chiesa. Di fatto, mentre il debito delle finanze pubbliche saliva da 12 a 18 ...
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