CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] gravi riserve nei confronti di parecchi di loro, contro i quali erano state mosse pubbliche accuse di simonia e di nepotismo. C. III cercò di ovviare a questo inconveniente creando nuovi cardinali di sicura integrità morale. Nel 1193 ne nominò, a ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] eletto tra i Priori e il 20 ott. 1474 coronava la sua carriera politica divenendo gonfaloniere.
L'ormai palese nepotismo di Sisto IV preoccupava i Fanesi specialmente alla luce della sorte toccata a Senigallia, ma il pretestuoso invio del vescovo ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] si disse, dai buoni rapporti intrattenuti in passato con i Borboni appena deposti e da una sua propensione al nepotismo. Sembra che analoghe considerazioni sulla prevedibile ostilità della Francia bloccassero subito dopo la sua nomina a segretario di ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] facevano capo gravi problemi internazionali come quelli relativi all'Albania, alla Tripolitania e al Marocco: "un atto di nepotismo politico - seguitava il settimanale - verso un funzionario che è stato sempre il più fedele interprete della politica ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] , Registra vaticana 229, c. 233r-v). Bartolomeo si avvalse anche della collaborazione di familiari, non senza sfumature di nepotismo. Il fratello Giacomo fu infatti vicario episcopale; il 3 gennaio 1356, con l’arcidiacono Nicola di Pescina, prese di ...
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NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] vanità dell’amore, l’imperscrutabilità e l’arbitrarietà della giustizia, il malcostume pretesco, l’avidità fratesca e il nepotismo ecclesiastico. I temi religiosi sono affrontati con accenti erasmiani. Ma la satira non esaurisce l’estro letterario di ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] , giunsero a una transazione soddisfacente per entrambe le parti e che, almeno formalmente, fugò le accuse di un rinascente nepotismo alla corte di Roma.
Nel 1790, in un processo molto discusso, il C. fu accusatore di Sigismondo Chigi, principe ...
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simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] tre furono prescelti dalla sua parentela, ed era già nel collegio cardinalizio il nipote Matteo Rosso Orsini. Il suo nepotismo si estese anche alla confisca interessata di Soriano al Cimino e di altre rocche passate alla sua casa.
Gli Orsini ...
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SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] di Roma, V (1984), pp. 81-90; A. Rehberg, Etsi prudens paterfamilias [...] pro pace suorum sapienter providet. Le ripercussioni del nepotismo di Martino V a Roma e nel Lazio, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431), Atti del Convegno ...
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ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] . Gli Orsini dal Duecento agli inzi del Quattrocento, Roma 1998, pp. 8 n., 24 n., 76 n., tav. 2; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 125, 143, 160; Die chronik des Saba Malaspina, a cura di W ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...