SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] . Il processo si era poi arrestato, per ragioni diverse, sotto i successivi pontificati ma nel 1692 la bolla contro il nepotismo, emanata da Innocenzo XII, ridefinì i ruoli dell’ufficio, conferendo a Spada un potere decisamente superiore a quello dei ...
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NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] manifesto politico della fazione dei cardinali ‘zelanti’, nella quale affermava l’esigenza di eleggere un papa alieno dal nepotismo e dall’influenza delle opposte fazioni del Collegio cardinalizio legate alle corti. Sembra in particolare che, durante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] alti gradi della nobiltà, delle onorificenze, degli incarichi di governo. Il dilagante fenomeno, noto col termine di nepotismo, costituisce una delle principali fonti di critica all’istituzione ecclesiastica, ma, mediante la creazione di “dinastie di ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] consacrazione vescovile - divenne prassi abituale durante il pontificato di Bonifacio VIII (donde le accuse d'usura e nepotismo lanciategli nel corso del processo postumo) e la Societas Benedicta fu una delle banche che ne profittarono maggiormente ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] circostanza fu giudicata negativamente dalla Curia romana, dove era diffusa la sensazione che il M., oltre ad alimentare un nepotismo ritenuto eccessivo (due suoi nipoti – i figli del fratello François-Amédée – Paul e Philibert seguirono la carriera ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] predecessori e del successori.
Frugale, in rapporto ai tempi, nella vita domestica e alieno da concessioni al nepotismo, impegnò gran parte delle rendite della mensa vescovile in iniziative culturali ed assistenziali. In Osimo, favorì la fondazione ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] Napoli, creano tensioni nello e con lo Stato della Chiesa (nel frattempo organizzatosi anch’esso, attraverso il grande nepotismo, in chiave di signoria), quest’ultimo sempre in fibrillazione per la preoccupazione che una qualche potestà, straniera o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] , fino ad allora, per l’assenza di un affidabile canone scrittorio, era stato imparato a memoria.
La sua politica di nepotismo – non troppo esagerato e comunque spesso giustificato dalle superiori capacità del suo clan dei Banu Umayya (uno dei più in ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] frequenza, invece di affidare il compito di governarla ai vicari generali. Inoltre egli non andò esente dai difetti del nepotismo, giungendo a utilizzare i beni della Chiesa a vantaggio della sua famiglia: nel 1608 istituì in favore del primogenito ...
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OTTOBONI, Antonio
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Antonio. – Nacque a Venezia il 20 giugno 1646 da Agostino di Marco e da Candida Benzio. Al nome Antonio fu aggiunto quello di Innocenzo.
Due mesi [...] oro. Giunto poi a Roma, fu nominato dal papa principe del soglio pontificio e generale di S. Romana Chiesa.
Il nepotismo di Alessandro VIII può essere giustificato con la possibilità, che sfruttò volentieri, di cedere alla casse pontificie l’onere di ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...