PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] CVIII (1996), 1, pp. 319-375, in partic. pp. 322, 368; G. Fragnito, Ragioni dello Stato, ragioni della Chiesa e nepotismo farnesiano. Spunti per una ricerca, in Ragion di Stato e ragioni dello Stato (secoli XV -XVII), Atti del Convegno… 1990, a cura ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] (lo si saprà quando, durante la successiva gestione di J.V. Andropov, s'incomincerà a parlare di fenomeni di nepotismo). Ma così intoccabili erano divenuti gli equilibri interni (lo stesso Brežnev, seppure colpito da una malattia che lo costringeva ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] di Lecco, le chiuse e i ponti di Chiavenna. Ampiezza di dominio che degenera in soprusi, violenze e in un piccolo nepotismo. Ma allora interviene il popolo e acquista una prima coscienza delle sue forze. Ora è Milano che insorge contro il vescovo ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] nella prima metà del sec. XVI da Francia e Spagna e più gli ambiziosi disegni di Papa Giulio II, continuati per nepotismo da Leone X e Clemente VII, parvero mutare la sorte dell'Emilia, quando Modena e Reggio venivano tolte agli Estensi da Giulio ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] Scuole grandi, dove chi ricopriva incarichi ufficiali si muoveva all'interno di una normativa intesa a prevenire il nepotismo, le manovre elettorali e i conflitti d'interesse, nonché a tenere sotto controllo la tendenza alla monopolizzazione degli ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e mise anche alcuni nipoti in posizioni-chiave dell'amministrazione delle terre della Chiesa, cosa che gli valse la condanna come nepotista da parte di Dante (Inf., XIX, 70 ss.). Non prorogò a C. le cariche di vicario imperiale in Toscana e di ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] : la selezione di parentela e la reciprocità. Entrambi sembrano avere un'estrema importanza nelle società umane. Il nepotismo, per esempio, è chiaramente un universale umano interculturale. Soprattutto in società non occidentali, non tecnologiche, la ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] «squadrone volante», conservatore e rigido nelle questioni interne della Chiesa e dello stato pontificio (difensore del nepotismo, del Santo Uffizio...), ma sostenitore del principio di equidistanza della Santa Sede dai grandi potentati continentali ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] . Il 18 dicembre dello stesso anno, infatti, il papa gli conferiva la porpora in quella che, dopo la nomina del cardinal nepote, fu di fatto la prima promozione cardinalizia del pontificato. Così, nel giro di pochi mesi, l'oscuro auditore di Rota era ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di Monsignor G. D., in Il Propugnatore, VIII(1875), 1, pp. 343-351; 2, pp. 149-165; G. Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, in Riv. europea, n. s., IV (1877), pp. 219-47; L. A ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...