Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] cioè di titoli dottorali. Scarsi sono gli indizi che i membri di queste élites raggiungano la propria posizione grazie a nepotismo o a qualche altra forma di favoritismo piuttosto che in base a un'equa valutazione dei risultati conseguiti. Ad ogni ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , l'Ottoboni, che il De Brosses vedrà vecchio dopo una vita di eccessi, fu l'ultimo clamoroso esempio del nepotismo barocco romano. Le corti d'Europa guardavano stupefatte alle sue imprese, e tuttavia Venezia espulse la famiglia dalla sua nobiltà ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] a pontefice, il patrimonio territoriale della cattedra di Pietro. Una disposizione allora volta a combattere il fenomeno del ‘nepotismo’ ma che fu utilizzata come argomento per difendere l’indipendenza della Santa Sede.
4 Uno studio accurato di tali ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] , con il risultato di scoraggiare la diffusione del risparmio azionario. Un secondo tipo di problemi riguarda il 'nepotismo aziendale' che si manifesta nella tendenza a favorire sistematicamente, al di là delle capacità e dei meriti effettivi ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Federico II, in Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998, pp. 385-480.
S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 47, 66, 116-17.
Dictionnaire de théologie catholique, VII ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] ss.
136. Ibid., p. 115; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VI, p. 220; Roberto Zapperi, Tiziano, Paolo III e i suoi nipoti. Nepotismo e ritratti di Stato, Torino 1990, pp. 43-47, 56.
137. F. Chabod, Storia di Milano, pp. 218-221.
138. Id., Lo ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] suprema della sua spiritualità, non del suo potere terreno. Non tanto per il suo nepotismo, che gli meriterà la qualifica di ultimo pontefice nepotista. Piuttosto perché con lui si affermava l'orientamento mirante a riaffermare il "ruolo egemonico ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] guerre di religione in Francia all'indomabile ribellione olandese, dalla Persia minacciante alle spalle il Turco al nepotismo di Clemente VIII, dalle ambizioni del transilvano Michele il Bravo alla maschia energia della regina Elisabetta. Uno ...
Leggi Tutto
nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...