Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] sé stesso e gli altri, mirò all'applicazione integrale dei decreti tridentini e alla riforma generale della Chiesa: bandì il nepotismo, riformò la sua corte e il clero romano, migliorò il collegio cardinalizio, esigendo da tutti grande severità di ...
Leggi Tutto
Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] Una raccolta di decretali, dal suo nome dette Clementine, costituì la quarta delle sei parti del Corpus iuris canonici. Stabilì che i vescovi dovessero affiancare gli inquisitori nella loro attività. Fu accusato, non a torto, di avidità e nepotismo. ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] nel 1734 il ricco priorato di Pisa dell'Ordine dei Cavalieri di Malta (sorsero aspre critiche contro questo aperto atto di nepotismo di Clemente XII) e dal 1765 fu cavallerizzo maggiore di Pietro Leopoldo e consigliere intimo di Giuseppe II. Delle ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Dieter Albrecht, a cura di W. Becker-W. Chroback, Kallmünz 1992, pp. 89-105. Fra le pubblicazioni sul tema del nepotismo di U. ed i suoi costi, le più importanti sono: J. Grisar, Päpstliche Finanzen, Nepotismus und Kirchenrecht unter Urban VIII., in ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] era maliziosamente aumentata di due anni, lo insigniva pubblicamente della porpora cardinalizia.
Questa ennesima manifestazione di nepotismo del pontefice, e specialmente la troppo giovane età del nuovo porporato, che evidentemente lo escludeva da ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] la porpora.
La scelta di una personalità mediocre e oscura come quella del C., così palesemente dettata dal nepotismo, non mancò di destare scalpore. Essa contrastava inoltre coll'affermazione, fatta dal pontefice nel concistoro del 18 dicembre ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] romane nel Duecento, in Roma medievale. Aggiornamenti, a cura di P. Delogu, Firenze 1998, pp. 196-99; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 124-27 e passim. Enciclopedia Dantesca, IV, ivi 1973, s.v ...
Leggi Tutto
BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] , uno di clarisse di S. Paolo a Caivano, fuse poi con le clarisse di S. Francesco di Aversa). Ma il suo nepotismo (aveva, tra l'altro, colmato di benefici il proprio nipote Orazio Balduini) gli attirò molte inimicizie. È testimonianza curiosa di ciò ...
Leggi Tutto
CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] di riforma interna dello Stato pontificio, contrassegnato da alcune importanti riforme tendenti a debellare in primo luogo il nepotismo, in secondo le corruttele, almeno le più evidenti, e a conseguire, infine, l'abbattimento delle franchigie. I ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] membri dell'episcopato di sua fiducia. Sono comunque le nomine colonnesi quelle che hanno guadagnato a N. la fama di papa nepotista, anche in questo caso in linea con la politica di papa Orsini, che sulla sua famiglia si era appoggiato e che ...
Leggi Tutto
nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...