Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e comunali, i papi non poterono reagire, nel loro sforzo di organizzare monarchicamente lo Stato, se non con il ‘grande nepotismo’ eretto a sistema di governo. Ma la creazione delle nuove signorie dinastiche a favore dei figli o nipoti dei pontefici ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] intorno a Roma, il cui controllo era indispensabile per il pacifico dominio della città e per il suo vettovagliamento. Il nepotismo assunse una consistenza nuova e maggiore rispetto al passato dato che la guida della Chiesa richiedeva fedeli e sicuri ...
Leggi Tutto
Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] dei Russi (nonché la loro obbedienza alla Chiesa di Roma) si rivelarono presto infondate. In Italia il suo nepotismo (ben sei nipoti ebbero la porpora cardinalizia, e altri parenti ebbero lucrose cariche) finì col produrre una scissione profonda ...
Leggi Tutto
Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] sé stesso e gli altri, mirò all'applicazione integrale dei decreti tridentini e alla riforma generale della Chiesa: bandì il nepotismo, riformò la sua corte e il clero romano, migliorò il collegio cardinalizio, esigendo da tutti grande severità di ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Dieter Albrecht, a cura di W. Becker-W. Chroback, Kallmünz 1992, pp. 89-105. Fra le pubblicazioni sul tema del nepotismo di U. ed i suoi costi, le più importanti sono: J. Grisar, Päpstliche Finanzen, Nepotismus und Kirchenrecht unter Urban VIII., in ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] romane nel Duecento, in Roma medievale. Aggiornamenti, a cura di P. Delogu, Firenze 1998, pp. 196-99; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 124-27 e passim. Enciclopedia Dantesca, IV, ivi 1973, s.v ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] membri dell'episcopato di sua fiducia. Sono comunque le nomine colonnesi quelle che hanno guadagnato a N. la fama di papa nepotista, anche in questo caso in linea con la politica di papa Orsini, che sulla sua famiglia si era appoggiato e che ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nonno aveva dovuto abbandonare il palazzo avito (che P., malgrado la sua radicale estraneità a qualsiasi forma di nepotismo, cercò di riacquisire con le proprie finanze per restituirlo al nipote Scipione); il padre morì nel settembre 1750, lasciando ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] e con maggior superbia), mirava a porre la questione particolare di Genova nel quadro più ampio dei rapporti tra il nepotismo papale e i vari Stati, passando in rassegna con acuti giudizi le reazioni pubbliche e private dei rispettivi ambasciatori ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , oltre alle nomine dello zio G.C. Bandi e del nipote R. Braschi-Onesti, che si inscrivono nella forte ripresa del nepotismo sotto il suo pontificato, vanno ricordate, per il rilievo dei prescelti e i legami di fedeltà al papa nonché per il numero ...
Leggi Tutto
nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...