MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] si disse, dai buoni rapporti intrattenuti in passato con i Borboni appena deposti e da una sua propensione al nepotismo. Sembra che analoghe considerazioni sulla prevedibile ostilità della Francia bloccassero subito dopo la sua nomina a segretario di ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] facevano capo gravi problemi internazionali come quelli relativi all'Albania, alla Tripolitania e al Marocco: "un atto di nepotismo politico - seguitava il settimanale - verso un funzionario che è stato sempre il più fedele interprete della politica ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] , Registra vaticana 229, c. 233r-v). Bartolomeo si avvalse anche della collaborazione di familiari, non senza sfumature di nepotismo. Il fratello Giacomo fu infatti vicario episcopale; il 3 gennaio 1356, con l’arcidiacono Nicola di Pescina, prese di ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] , giunsero a una transazione soddisfacente per entrambe le parti e che, almeno formalmente, fugò le accuse di un rinascente nepotismo alla corte di Roma.
Nel 1790, in un processo molto discusso, il C. fu accusatore di Sigismondo Chigi, principe ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] a Roma e il clero di Corsica (1615), in Arch. stor. di Corsica, X (1934), pp. 1-53; K. Jaitner, Il nepotismo di papa Clemente VIII (1592-1605): il dramma del cardinale Cinzio Aldobrandini, in Arch. stor. italiano, CXLVI (1988), p. 77; F. Ughelli ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] , Azzolini, Decio, in Diz. biogr. degli Italiani, IV, Roma 1962, p. 768; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia o del nepotismo nel Seicento, Milano 1979, pp. 238-241, 243; P. Russo, L'Accademia degli Umoristi. Fondazione struttura e leggi: il primo ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] per l'inerzia causata dall'eccessivo legame con la politica cittadina, il L. cedette forse in modo troppo smaccato al nepotismo, se si considera che fin dal luglio 1197, oltre il cancelliere Enrico, un altro suo congiunto, il suddiacono Lanterio, era ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] consacrazione vescovile - divenne prassi abituale durante il pontificato di Bonifacio VIII (donde le accuse d'usura e nepotismo lanciategli nel corso del processo postumo) e la Societas Benedicta fu una delle banche che ne profittarono maggiormente ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] predecessori e del successori.
Frugale, in rapporto ai tempi, nella vita domestica e alieno da concessioni al nepotismo, impegnò gran parte delle rendite della mensa vescovile in iniziative culturali ed assistenziali. In Osimo, favorì la fondazione ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] frequenza, invece di affidare il compito di governarla ai vicari generali. Inoltre egli non andò esente dai difetti del nepotismo, giungendo a utilizzare i beni della Chiesa a vantaggio della sua famiglia: nel 1608 istituì in favore del primogenito ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...