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(VI, p. 643; App. IV, i, p. 250; V, i, p. 343)
Geografia umana ed economica di Anna Bordoni
Popolazione
Rispetto ai decenni precedenti la distribuzione territoriale della popolazione (che nel 1998, secondo [...] nonché dal malcontento crescente per quella che l'opinione pubblica identificava sempre più come una gestione autoritaria e nepotistica del potere. Pertanto, nelle elezioni legislative del 1995, sebbene il Parti de la renaissance du Bénin, cui Soglo ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] e in parte fatti prigionieri, il G. fu inviato a Firenze dagli emissari della Lega italica (ormai divisa in due tronconi dalla politica nepotistica di papa Sisto IV: da un lato Firenze, Venezia e Milano; dall'altro il papa, il re di Napoli e la ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] -64). Paradossalmente, infatti, Iacopo riuscì bene accetto persino al papa spagnolo (nonostante questi perseguisse una politica nepotistica ormai diventata un triste malcostume), ottenendo per sé l’ufficio di referendario, mentre il papa toscano, per ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] l’idoneità dei nuovi eletti di alcune sedi episcopali e abbaziali.
Merita di essere segnalata anche la politica nepotistica che, secondo una prassi già ben radicata nel Sacro Collegio, Pietro seguì. Egli favorì infatti la carriera ecclesiastica ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] di lui, durante il pontificato di Urbano VIII, la biblioteca non era sfuggita alla logica della politica nepotistica ed era stata diretta dai cardinali della famiglia Barberini. Costoro avevano saputo però circondarsi di collaboratori di prestigio ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] tanto l’imperizia diplomatica, quanto la netta opposizione di Paolo III al progetto nel quadro della sua forte politica nepotistica e antimedicea. In queste missioni Ricasoli fu coadiuvato dal giovane segretario Bartolomeo Concini, che di lì a poco ...
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Colonna
Erminia Irace
Grande famiglia baronale romana che tra il 15° e il 16° sec. si componeva dei cinque rami di Genazzano, Palestrina, Gallicano, Zagarolo e Riofreddo. Il più importante era il primo, [...] , il papa nominò nuovamente un C. tra i cardinali, nella persona di Pompeo (1517). Ma dall’altro lato la politica nepotistica di papa Medici entrò in collisione con gli interessi territoriali dei C., i quali ambivano a divenire duchi di Urbino. Nel ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] ), per il quale l'imperatore, il re di Francia, il re di Spagna si dividevano, come padroni, l'Italia.
Dalla politica nepotistica si ritrasse per vero L., o piuttosto fu attraversato in questa dalla morte, la quale, come aveva già rapito Giuliano (17 ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] famiglia di parte medicea, fautore di un rinnovamento spirituale della Chiesa, che peraltro non lo distoglie dalla pratica nepotistica e dalle assidue cure temporali tipiche dell'epoca, è ancora chierico di Camera quando diventa "figlio spirituale ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] , come ad esempio l'istituzione di un "registro matricolare", che doveva finalmente disciplinare la caotica e nepotistica procedura delle assunzioni comunali. Si fece apprezzare anche per l'acquisto di numerosi fabbricati, atti alla sistemazione ...
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Nepopartitocrazia
s. f. (iron. spreg.) Intreccio perverso tra gli abusi del potere politico e il malcostume nepotistico. ◆ Il concorso della Regione Piemonte riservato in esclusiva a portaborse e parenti dei politici locali è una notizia di...