GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] e in parte fatti prigionieri, il G. fu inviato a Firenze dagli emissari della Lega italica (ormai divisa in due tronconi dalla politica nepotistica di papa Sisto IV: da un lato Firenze, Venezia e Milano; dall'altro il papa, il re di Napoli e la ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] -64). Paradossalmente, infatti, Iacopo riuscì bene accetto persino al papa spagnolo (nonostante questi perseguisse una politica nepotistica ormai diventata un triste malcostume), ottenendo per sé l’ufficio di referendario, mentre il papa toscano, per ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] l’idoneità dei nuovi eletti di alcune sedi episcopali e abbaziali.
Merita di essere segnalata anche la politica nepotistica che, secondo una prassi già ben radicata nel Sacro Collegio, Pietro seguì. Egli favorì infatti la carriera ecclesiastica ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] di lui, durante il pontificato di Urbano VIII, la biblioteca non era sfuggita alla logica della politica nepotistica ed era stata diretta dai cardinali della famiglia Barberini. Costoro avevano saputo però circondarsi di collaboratori di prestigio ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] tanto l’imperizia diplomatica, quanto la netta opposizione di Paolo III al progetto nel quadro della sua forte politica nepotistica e antimedicea. In queste missioni Ricasoli fu coadiuvato dal giovane segretario Bartolomeo Concini, che di lì a poco ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] famiglia di parte medicea, fautore di un rinnovamento spirituale della Chiesa, che peraltro non lo distoglie dalla pratica nepotistica e dalle assidue cure temporali tipiche dell'epoca, è ancora chierico di Camera quando diventa "figlio spirituale ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] , come ad esempio l'istituzione di un "registro matricolare", che doveva finalmente disciplinare la caotica e nepotistica procedura delle assunzioni comunali. Si fece apprezzare anche per l'acquisto di numerosi fabbricati, atti alla sistemazione ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] , nel 1551 il D. promosse la Constitutiones Ecclesiae Brixiensis per combattere l'eresia. Proseguiva intanto la tradizione nepotistica dello zio Pietro. Nel 1546 aveva fatto in modo che il nipote Aurelio divenisse protonotario apostolico, accolito ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] , disponibilità già dimostrata in occasione dell'annullamento, poiché egli cercava negli Aragonesi alleanze e appoggi per la propria politica nepotistica. Partito il 9 giugno da Roma, il corteo passò per Siena (18 giugno), per Firenze (22 giugno), e ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] poco rispettosi dell'etichetta istituzionale e lo stile di vita grossolanamente mondano, la gestione del potere in chiave nepotistica e un'eccessiva disinvoltura nell'uso dei mezzi dello Stato pertinenti alla carica istituzionale, nonché una certa ...
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Nepopartitocrazia
s. f. (iron. spreg.) Intreccio perverso tra gli abusi del potere politico e il malcostume nepotistico. ◆ Il concorso della Regione Piemonte riservato in esclusiva a portaborse e parenti dei politici locali è una notizia di...