CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] , e di cui forse rimane un'eco in un rilievo di Messene. Scene di c. all'orso compaiono nel fregio del monumento delle Nereidi a Xanthos (fine V sec. a. C.), di c. al daino nel sarcofago policromo da Sidone, detto di Alessandro, e conservato al museo ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] , di fronte alla chiesa di S. Canciano, con episodi mitologici (Ebe e Ganimede, il Trionfo di Anfitrite e il Trionfo delle Nereidi) e in un soffitto al primo piano del palazzo di calle S. Zulian 548 raffigurante il Carro di Venere.
Fonti e Bibl ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. III, p. 511 e S 1970, p. 324)
E. Sapouna-Sakellaraki
Gli scavi degli ultimi anni hanno arricchito in maniera sostanziale le conoscenze su tutti [...] ellenistica che ricoprono quasi tutta Eretria con edifici pubblici e privati decorati con mosaici raffiguranti arimaspi, nereidi, sfingi e altri soggetti, lussuosi andrònes, opere idriche, strade porticate, installazioni portuali, il teatro, edifici ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] , sia in Grecia sia in Italia. A Olinto, nei recenti (1934) scavi del Robinson, sono apparsi dei musaici parietali con ninfe, nereidi, mostri marini e satiri e scene del ciclo omerico, i quali ricordano anche nei fregi la pittura vascolare del sec. V ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] sono a questo proposito i rinvenimenti di ceramica laconica e di un’anfora con la rappresentazione di Peleo, Teti e le Nereidi, oltre a un’anfora attica a figure nere di Amasis. All’inizio del V secolo fu costruito un tempio ionico, periptero ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE (v. vol. II, p. I)
B. Wesenberg
Egitto e Antico Oriente. - A differenza del fusto e del capitello, nella colonna egizia la b. non presenta una forma architettonica [...] in basso; sullo scorcio del V sec. il profilo del toro mostra una curvatura all'incirca simmetrica (Xanthos: monumento delle Nereidi), dal IV sec. è assimilato al profilo del toro samio. In età arcaica solo le basi dell'Artemìsion di Efeso posseggono ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] gli episodi di Aiace che strappa Cassandra dall'ara e di Elena che si afferra alla statua divina; nel monumento delle Nereidi di Xanthos in Licia ad E è l'epifania di divinità infernali stranamente rappresentate di profilo con personaggi di fronte, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] d’acqua (ad esempio, Kallirhoe, "bella corrente", Okyrhoe, "rapida corrente"). Come per le Oceanine, anche per le Nereidi, divinità marine, Esiodo ricorre alla tecnica catalogica e ne rappresenta la potenza acquatica invocandone i nomi parlanti (ad ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] storica e geografica, caratteristica della Grecia classica (Sacro Ida, Latona, inachio clivo, Aonie, Cintia, Parrasia pendice, Nereidi, Esperia, Ilisso). Cospicuo è l’uso di forme mediate dalla letteratura neoclassica (Monti), soprattutto nelle odi e ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] aggiungere quella di apparatore delle feste di corte. Sue sono probabilmente le scene de L'educatione d'Achille e delle Nereidi e de GliHercoli domatori de mostri (dicembre 1650), del balletto L'unione per la peregrina Margherita Reale e Celeste (11 ...
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nereidi
nerèidi s. f. pl. [lat. scient. Nereidae, dal nome del genere Nereis; v. nereide nel sign. 3]. – Famiglia di anellidi policheti erranti che comprende forme marine predatrici e carnivore provviste di quattro occhi, quattro paia di cirri...
nereide
nerèide s. f. [dal lat. Nereis -eĭdis, gr. Νηρεΐς -ίδος]. – 1. Nella mitologia greca, nome delle numerose figlie di Nereo (per lo più al plur., le Nereidi), divinità marine, benigne agli uomini, spesso raffigurate, in opere d’arte,...