GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e terme. Ma si hanno tombe con forme più vicine ai templi, e ciò appare nell'Asia Minore. Dapprima è il monumento delle Nereidi di Xanto nella Licia, forse della fine del sec. V a. C.: un'alta base rettangolare adorna di rilievi, che era la vera ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] Tritone, Nereo, Teti, Galatea (Mart., De spect., xxviii), o lascive figurazioni create da giovani donne, talvolta in veste di Nereidi che, variamente disponendosi sull'acqua, formavano o il tridente di Nettuno o un'ancora o un remo o una navicella o ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (Formiae)
M. Napoli
Città del litorale tirrenico situata nel golfo di Gaeta, legata nei ricordi mitici ai viaggi di Enea e degli Argonauti.
Non abbiamo nessuna [...] villa, rinvenuta presso i confini con Minturno, proviene una ricca serie di belle sculture, tra le quali due "Nereidi su pistrice", oggi al Museo Nazionale di Napoli.
Presso Gaeta (Gaieta), che nell'antichità faceva parte del territorio formiano ...
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NETTUNO
Nicola Turchi
. Neptunus, etr. Nethuns, nome d'incerta etimologia (sono da scartare quelle antiche da nubes o da nare) ma di origine certamente italica (Nept-unus; cfr. Port-unus, trib-unus, [...] C. (Liv., XXVIII, 11); e una Aedes presso il Circo flaminio dove figurava il gruppo di Nettuno, Teti, Achille e le Nereidi scolpito da Scopa (Plinio, Nat. Hist., XXXVI, 4, 7).
Non v'è ricordo di raffigurazioni latine di Nettuno. Quella. tradizionale ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] funerario di un dinasta licio, forse Arbinas, conosciuto, per le statue che apparivano tra gli intercolumni, come Monumento delle Nereidi; realizzato nel primo quarto del IV sec. a.C. da un'officina indigena ellenizzata e da maestranze greche, che ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] della metà circa del IV sec. a. C., dove il contesto non lascia adito a dubbi circa la lettura come tiaso di Nereidi, e ricompare puntualmente riprodotto fin nei particolari più minuti in uno dei medaglioni di Abukir (III sec. d.C.), che reca al ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] : frammento al Museo Puškin di Mosca (Perseo e le Gorgoni); i frammenti di sei vasi al Museo Nazionale di Atene (Acr. 594, con nereidi; allo stesso vaso appartiene forse anche il frammento AP 3491 con Muse. - Acr. 596: danza. - Acr. 597 a-e ed AP 257 ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] base a varî frammenti sulla descrizione di Plinio, gli ermafroditi, i satiri, i fauni ebbri o dormienti, i tritoni e le Nereidi le varie Afroditi leziose e terrene, occupate a rimirare la propria bellezza, accompagnate da amorini (a cominciare da una ...
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Archeologo francese, nato ad Aix-en-Provence l'8 febbraio 1903. Suo padre, Joseph, era anch'egli archeologo, ex membro della Ecole Française di Atene e uno dei primi esploratori di Creta dove aveva, tra [...] . I suoi lavori sul sito di Xanthos concernono soprattutto i monumenti funerari e, in particolare, il monumento delle Nereidi. Il problema fondamentale dell'ellenizzazione progressiva delle civiltà indigene di Anatolia è stato, insieme ai problemi di ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] della piramide e del periptero su alto basamento (ziqqurat babilonesi, sepolcro di Ciro a Pasargade (v.), monumento delle Nereidi, ecc.), documento di una mutata temperie sociale preludente l'ellenismo. Architetti ne furono Satyros e Pytheos, mentre ...
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nereidi
nerèidi s. f. pl. [lat. scient. Nereidae, dal nome del genere Nereis; v. nereide nel sign. 3]. – Famiglia di anellidi policheti erranti che comprende forme marine predatrici e carnivore provviste di quattro occhi, quattro paia di cirri...
nereide
nerèide s. f. [dal lat. Nereis -eĭdis, gr. Νηρεΐς -ίδος]. – 1. Nella mitologia greca, nome delle numerose figlie di Nereo (per lo più al plur., le Nereidi), divinità marine, benigne agli uomini, spesso raffigurate, in opere d’arte,...