GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] Martini, Atti… 1985, Siena 1988, pp. 147-150; E. Neri Lusanna, Pittura del Trecento nelle Marche, in La pittura in Italia. fonti artistiche, Rimini 1997, pp. 40 s., 75-77; D. Parenti, in Da Bernardo Daddi a Giorgio Vasari (catal., Galleria Moretti), ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] e facoltà oratorie; era apprezzato, oltre che dai parenti Giustiniani, il cardinal Benedetto e il nobile Vincenzo (biografia del G. di Paolo Aringhi); Il primo processo per s. Filippo Neri…, I, Città del Vaticano 1957, pp. 207-209; L. Cardella, ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] oro e a patto che l’offeso o i suoi parenti gli concedessero il perdono. Si richiedeva in quest’occasione anche ad Assisi, in Storia dell’arte, XIX (1973), pp. 193-208; E. Neri Lusanna, Percorso di G. P.,in Paragone, XXVIII (1977), 325, pp. 10- ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] 'universale unione e concorso della città e maxime de' primi parenti de' delinquenti".
Il B. venne condannato a morte insieme Recitazione Luca Della Robbia. Questi faceva parte della compagnia dei neri e assistette l'amico B. nelle sue ultime ore. ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] , nella tarda primavera a Costantinopoli, ove si trovavano suoi parenti senza lasciare di sé traccia alcuna. Il 28 apr. di Filippo di Cino Rinuccini dal 1282al 1460colla continuazione di Alamanno e Neri suoi figli fino al 1506, a cura di G. Aiazzi, ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] (26 aprile) a condurre a buon punto le trattative, ma i Neri di Firenze e di Prato guastarono ogni cosa, spargendo la voce che nepotismo ottenne poi benefici e cariche ai suoi collaboratori e parenti. A lui si attribuiscono anche due opere, oggi ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] santi e bassorilievi con le Storie di s. Filippo Neri nella chiesa di S. Maria della Fava. Molto I. Bernardi, La Scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri,Vedelago 1938; L. Coletti, Mostra canoviana (catal.), Treviso 1957, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] papa, provvedeva ad acquistare terre e titoli feudali per i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo non era solo un pretesto, dal dissidio fra bianchi e neri, pericoloso per il guelfismo fiorentino (ma è anche vero che ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , Bugiardini, Condivi, ecc., ai quali prestava il suo aiuto; e aveva inoltre forti legami affettivi con i domestici e con i parenti. Quando, alla fine del 1555, morì Francesco Amadori detto l'Urbino, che era stato per lunghi anni suo servitore, il B ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] a un tempo la casa mia et quelle degli amici et parenti miei, che per haver poste tutte le facultà loro per , 390, 394 ss., 411 ss., 425 ss., 431 ss., 447 ss.; A. Neri, Andrea Doria e la corte di Mantova, in Giorn. ligust. di archeol., storia e ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...