ARISTOTHEOS ([᾿Αρ]ισ[τ]όϑεος)
Red.
Scultore greco, figlio di Timothaulos, attivo a Delo alla metà circa del I sec. a. C. La sua firma, in forma frammentaria appare su una base quadrangolare in marmo [...] nero, ritrovata non lontana dal Colosso dei Nassi.
Bibl.: Inscriptions de Délos, n. 1631; J. Marcadé, in Bull. Corr. Hell., LXXIII, 1949, p. 156; id., Au Musée de Délos, Parigi 1969, p. 56. ...
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Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (῾Ηράκλεια Πόντῳ; ῾Η. Πόντου; ῾Η. ἐν Πόντῳ; ῾Η. ἡ Ποντική; Heraclīa, odierna Ereğli)
A. Di Vita
Colonia di Megaresi e Beoti in Bitinia, sul [...] Mar Nero. Fondata circa il 560 a. C., a 2 km dalla foce del fiume Lykos, e posta a sua volta sul piccolo fiume Acheronte, fornita di ottimo porto, fiorì ben presto tanto da poter essa stessa dedurre due colonie: Chersoneso e Gallatis. Ricordata da ...
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OXFORD 1920.55, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 470-460 a. C. Gli sono assegnate unicamente due lèkythoi globulari con curiose figure femminili di una timida, appuntita [...] eleganza, largamente spazieggiate nel campo nero. Il pittore è elencato accanto a Mys con la cui opera altrettanto isolata presenta alcuni punti di contatto.
Bibl.: J. D. Beazley, C. V. A., II, tav. 40; i; id., Red-fig., p. 459. ...
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Becher ⟨bèh'ër⟩, Bernhard. − Fotografo tedesco (Siegen 1931 - Rostock 2007), marito della fotografa Hilla Wobeser (n. 1934). Si è interessato ai paesaggi industriali tedeschi degli anni Cinquanta, con [...] un rigore formale frutto della scelta del bianco e nero e della centralità data alle figure architettoniche che esclude la presenza umana. Docente tra il 1976 e il 1996 presso l'Accademia di Düsseldorf, è stato un esponente di rilievo dell'arte ...
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PRAXIAS, Gruppo di
P. Bocci
Il nome di Praxias appare in un anfora del Cabinet des Médailles databile circa il 480-460 a. C., dipinta nella nota tecnica etrusca a colore rosso sovrapposto sul fondo [...] nero. Non è affatto sicura la lettura Ε???SIM-41???PΑΦ???SIM-40???Ε proposta di nuovo da A. Rumpf e di conseguenza non è possibile dire se P. sia pittore o vasaio. J. D. Beazley gli attribuisce altre tre anfore estremamente simili per forma e per il ...
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Fotografo italiano (Pietrasanta 1935 - ivi 2018); si è affermato in campo internazionale realizzando importanti servizi fotografici dai campi di guerra del Biafra, Bangla Desh, Nord Vietnam, Afghānistān, [...] Iugoslavia e Cecenia. Le sue immagini più significative sono in bianco e nero, spesso molto contrastate, frutto di una evidente partecipazione emotiva alle sofferenze delle popolazioni locali. Nel 1992 ha ricevuto la medaglia di bronzo dall'Art ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] Zeus del IV sec. a. C. attribuita alla scuola di Skopas. Oltre ai monumenti importati sulle coste settentrionali del Mar Nero dai centri continentali della Grecia e dell'Asia Minore sono interessanti i prodotti dell'arte locale: specchi in bronzo con ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] I vasi sono fatti alla ruota, proporzionati; l'argilla è giallo-grezza, la vernice è lucida e va dal rosso-arancio al nero-bruno. La decorazione mostra il graduale passaggio dai motivi naturalistici (L H I-L H II), ereditati dalla ceramica minoica, a ...
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Fabbricante di ceramiche attiche a figure rosse (metà 5º sec. a.C.). La sua firma compare su sei vasi, ma solo due volte integra. Plasmò con eleganza vasi plastici, in forma di sfinge, di un pigmeo, di [...] un coccodrillo che addenta un nero, di astragalo; e introdusse un tipo di vaso, il mastòs, a forma di mammella. Da ricordare anche una tazza umbilicata (ora a Boston) con scanalature bianche e rosse e una cicala in rilievo sull'umbone, e altre due ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] . A Megara, i motivi protocorinzî furono spesso adattati a grandi vasi (crateri e dinoi); si usò la policromia, lo stile bianco su nero. Alcuni grandi vasi locali di Cuma e di Ischia dipendono per la forma e per la tecnica da vasi p., ma le complesse ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il n. dal bianco, non essere capace di distinguere...