In generale, qualsiasi apparecchio, nella maggior parte dei casi privo di tubo a raggi catodici ma realizzato mediante dispositivi LCD, ELD ecc., sul cui schermo possono essere generate immagini bidimensionali [...] fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a vari tipi di informazioni e dati (➔ display). Può essere impiegato, per es., come terminale video nei calcolatori elettronici.
Apparecchiatura di indicazione e di controllo che consente ...
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umore medicina Nella storia della medicina, nome dato dall’antica scuola di Coo a ciascuno dei 4 fondamentali fluidi organici sui quali era fondata la cosiddetta dottrina umorale: sangue, flemma, bile [...] gialla e bile nera (quest’ultima detta anche atrabile o umor nero). Dall’equilibrio o di squilibrio degli u. derivano le funzioni normali o patologiche, il benessere o la malattia: il temperamento dell’individuo (sanguigno, flemmatico, bilioso, ...
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Ipercromia di natura congenita a forma di piccola macchia pigmentata. Le l. compaiono sul volto, collo, spalle, tronco e dorso delle mani specie in individui di pelo biondo o rosso. Considerate generalmente [...] simili alle efelidi, se ne differenziano per il colore più scuro (bruno o nero) e per non essere influenzate da stimoli esterni luminosi. A seguito di stimoli irritativi ripetuti o di fenomeni degenerativi connessi all’età avanzata possono presentare ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] o violacei, con le ali munite di una grande macchia nera, legume nero e fragile a maturità, con la parete interna rivestita d’una lanosità biancastra, con 3-8 semi reniformi, compressi, generalmente verdastri o brunicci. È originaria del Mediterraneo ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] e da un fiore a corolla tubulosa, giallo-violacea alla base, violacea all’apice (fig. A). Il frutto è una bacca nero-violacea (fig. B, C), con calice accrescente in forma di stella a 5 punte. Cresce in luoghi freschi e ombreggiati dell’Europa, Asia ...
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Micosi dei capelli, della barba e dei baffi caratterizzata dalla formazione di noduli duri, tenacemente aderenti al pelo, simili a piccole pietre. Si distingue una p. bianca, sostenuta da un ifomicete [...] , sostenuta da un ascomicete del genere Piedraia. I noduli della p., di colore biancastro nella forma bianca e quasi nero, nella forma nera, sono dovuti ad ammassi compatti dello stroma miceliare del parassita che aderisce strettamente al pelo senza ...
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Malformazione circoscritta di tessuto, chiamata nel linguaggio comune neo. È espressione di un’anomalia germinativa e di sviluppo, priva di carattere evolutivo, già presente alla nascita o a comparsa tardiva, [...] , di aspetto vegetante, di colorito variabile dal giallo scuro al nero, di cui fanno parte le verruche; n. pigmentari, di varia grandezza e consistenza, di colorito bluastro o nero, derivanti da accumulo di melanina nelle cellule dell’epidermide, ...
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semiluna In patologia, termine con il quale vengono indicati, per il loro aspetto falciforme, i gametociti di Plasmodium falciparum (➔ Plasmodium), il cui sviluppo ha luogo negli organi interni dell’ospite, [...] di alcuni Anfibi, nella regione diametralmente opposta al punto di penetrazione dello spermatozoo; è dovuta a una migrazione del pigmento nero dell’uovo. La comparsa della s. grigia instaura nell’uovo la simmetria bilaterale; il piano che la biseca ...
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Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, [...] , di colore rosso vivo o rosso bruno (se proviene dai tratti terminali o intermedi dell’intestino), oppure decisamente nero (se l’emorragia interessa i tratti alti del canale digerente).
Nella pratica clinica si eseguono correntemente sulle f.: l ...
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Istologo italiano (Novellara 1851 - Iesi 1908). Direttore del laboratorio di istologia dell'ospedale psichiatrico di Reggio nell'Emilia e primario medico all'ospedale di Iesi. Ideò un metodo di colorazione [...] conduzione, degenerazione delle fibre, ecc.). Il metodo si basa sulla proprietà dei sali di osmio che, mentre colorano in nero i prodotti di disgregazione delle guaine mieliniche, lasciano scolorate le fibre sane, se il tessuto è stato in precedenza ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il n. dal bianco, non essere capace di distinguere...