Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] decrepitezza del simulacro, ma all'aggiornamento del calendario attuato da Cesare. La statua infatti con le dita indicava i giorni dell incarico non sentendosi all'altezza dell'impresa, tantoché Nerone sostituì la tavola troppo sciupata con una copia ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] C. I. L., vi, 33833).
Pomponius (o Caecilius? p.?, età di Cesare, Cic., Ad Att., 13, 35).
Pontius (p., Alessandria d'Egitto, 13 . presso costruzione, C. I. L., ii, 2559).
Severus (a. di Nerone, Tac., Ann., xv, 42).
Stallius (Tac., Hist., iii, 74; Suet ...
Leggi Tutto
CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] categoria reca al dritto l'effigie di Giulio Cesare divinizzato (Divo Iulio) o di imperatori o personaggi della casa imperiale: Augusto, Caligola, Agrippina Maggiore, Nerone, Galba, Vespasiano, Domiziano, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Faustina ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] con certezza dall'atteggiamento del braccio. All'epoca di Nerone si era però già giunti a rappresentare il G Rink, op. cit., p. 19 e ss. Monete con i G. di Augusto, di Cesare e dell'imperatore raccolte in E. Rink, op. cit., p. 27. Dipinti pompeiani: V ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Marche (Palazzo Comunale) di età antonina, riadoperato per dedica a Costanzo Cesare, si hanno due scene di a., l'una su di un'aquila p. 49 s. e fig. 29 (Scipione); p. 60 s. e fig. 34 (Nerone); p. 88 e fig. 6o a (Gallieno); p. 91 ss. e fig. 66 ( ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] italiana a quella europea: i Galli, ancora al tempo di Cesare (De Bell. Gall., i, 5), mantenevano questo sistema di sensibile e un'enfatizzazione scenografica caratterizzava la v. di Nerone sul litorale di Anzio, con il prospetto ad esedra, ...
Leggi Tutto
Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] o in un cubiculum. Una b. pubblica per Roma, fu progettata da Cesare (Sueton., Iui., 44), e fu poi creata poco dopo da C. Asinio , ma di un rinnovamento eseguito dopo l'incendio di Nerone. Una grande nicchia per statua domina il centro di ognuna ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] in Formia, prefetto dei genieri di Gaio Cesare nelle Gallie. Per quel che particolarmente riguarda - Questo genere di intarsi figurati fiorì soprattutto durante i principati di Claudio e di Nerone (41-54 e 54-68 d. C.) come è segnalato da un passo ...
Leggi Tutto
GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] Statilio Tauro, Pallante, liberto di Claudio, Epafrodito, liberto di Nerone, e nel sec. III dall'imperatore Licinio Gallieno, cui va , tra cui vanno ricordate quelle di Antonio e di Cesare, la quale ultima passò per testamento del dittatore in ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] della Gallia Comata (Plin., Nat. hist., xxxiii, 3, 16). Nerone poi, per abbagliare Tiridate re d'Armenia, coprì d'o., per Non., s. v. Lateres): primum conflati et in aerarium conditi. Cesare ne asportò 15.000 durante la guerra civile, insieme a 30.000 ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...