Monte (1525 m) dell’Appennino Umbro-Marchigiano, tra i torrenti Certano e Candigliano, a S. di Piobbico, in provincia di Pesaro-Urbino. ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] nelle teste agli Uffizi, al Louvre, ecc. Zenodoro lo raffigurò come Elio nel colosso dinanzi alla domus aurea. ▭ Per antonomasia, nel linguaggio com., si dice di tiranno spietato, o di uomo comunque crudele, spietato: è un N.; ha un cuore di Nerone. ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] , i, p. 385 ss.; R. West, Römische Porträt-Plastik, Monaco 1933, I, p. 228 ss.; H. P. L'Orange, Le Néron costitutionnel et le Néron apothéosé, From the Collections of the Ny Carl. Glypt., 1942, III, p. 227 ss.; id., Apotheosis in Ancient Portraiture ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] riuscito a fare avvelenare Druso, figlio di T., fece esiliare Agrippina a Pandataria, dove morì, e a Ponza il figlio di lei Nerone, che si uccise. Nel 32, venuto a conoscenza di una congiura che Seiano ordiva contro di lui, T. ne preparò abilmente la ...
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Pretore nel 212 a. C., prese parte all'assedio di Capua; ebbe quindi il comando della Spagna. Console nel 207 riuscì ad impedire la marcia di Annibale verso il nord dell'Italia; accorso in aiuto del collega Livio Salinatore impegnato contro Asdrubale al Metauro, ebbe parte decisiva nell'esito vittorioso della battaglia: tornato in Apulia, fece lanciare nel campo di Annibale la testa del fratello. Fu ...
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Figlio (n. 6 d. C. - m. Ponza 31 d. C.) di Germanico e di Agrippina Maggiore, e fratello di Caligola. Morto Germanico (19) e Druso (23) figlio di Tiberio, di cui N. aveva (21) sposato la figlia Giulia, egli sembrava designato a succedere a Tiberio e riscuoteva il favore del popolo. Ma questi, insieme alle accuse mossegli da Seiano, lo fece incorrere nei sospetti dell'imperatore che ne dispose l'esilio ...
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NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] C. Nel 23, spentosi Druso Minore, Tiberio lo presentò al senato come erede dell'Impero, insieme al fratello Druso. Caduto in disgrazia ad opera di Seiano, fu processato e condannato (29 d. C.) e, inviato ...
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Uomo politico romano (m. 33 a. C.). Comandante della flotta di Cesare nella guerra alessandrina (48 a. C.), pretore nel 42, fu marito di Livia (la quale, poi, divorziò per sposare Ottaviano) e padre dell'imperatore Tiberio e di Druso. Pontefice dal 46 alla morte ...
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Moglie di Nerone (n. tra il 30 e il 32 - m. 65 d. C.), figlia di Tito Ollio; di grande bellezza e intelligenza, dapprima sposò Rufrio Crispino, poi Marco Salvio Otone, amico di Nerone, ma l'imperatore [...] ne fece dapprima la sua amante e poi, ripudiata la moglie Ottavia, la sposò (62). La tradizione vuole che morisse per un calcio al ventre datole da Nerone, mentre era incinta. Per volere di Nerone fu divinizzata. ...
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Liberto e pedagogo di Nerone, nel 59, prefetto della flotta di Miseno, aiutò Nerone nell'uccisione di Agrippina. Più tardi (62) fu esiliato in Sardegna, dove morì. ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.