Dottissima greca di Epidauro del tempo di Nerone, figlia del filosofo Soteride e sposa di un grammatico (Socratide o Soteride). Scrisse dei "commentarî storici" in 33 libri, estratti da Ctesia e da altri [...] scrittori, un volume di Controversie e di Cose d'amore. Sono rimasti dei frammenti ...
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Prefetto del pretorio sotto gli imperatori Claudio e Nerone (51-62 d. C.). Nacque nella Gallia Narbonese, fu tribuno militare e procuratore di Livia, poi di Tiberio e di Claudio; fu nominato prefetto del [...] pretorio per opera di Agrippina. Morto Claudio, assicurò la fedeltà dei pretoriani a Nerone, e sul suo governo, in collaborazione con Seneca, svolse un'azione moderatrice, si rifiutò di aiutare l'imperatore nell'uccisione della madre Agrippina. Morì ...
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Filosofo peripatetico (1º sec. d. C.), maestro di Nerone; scrisse commenti alle Categorie e forse al De caelo di Aristotele, utilizzati da Simplicio. Notevole la sua concezione degli universali, per la [...] quale si collega a Boeto di Sidone e prelude ad Alessandro di Afrodisiade: le cose in sé stesse sono puramente individuali, mentre gli universali sono parole significanti dei modi di pensare dell'uomo ...
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Figlio (38 - 9 a. C.) di Tiberio Claudio Nerone e di Livia Drusilla, nato quando questa era già passata a seconde nozze con Ottaviano. Fu un valente coadiutore di Augusto che lo predilesse fra tutti i [...] parenti: nel 15, con Tiberio, aggiunse la Rezia all'Impero, nel 13 legato della Gallia provvide alla sua organizzazione amministrativa e militare, nel 12, iniziando le spedizioni in Germania, costruì un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] un gesto che riscosse il consenso della plebe urbana, ma non quello di gran parte del senato.
Già nel 64, del resto, Nerone era stato oggetto di critiche per l’incendio che devastò numerosi quartieri di Roma e che, era voce diffusa, fosse stato da ...
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Architetto romano (sec. 1º d. C.), del tempo di Nerone, ricordato da Tacito insieme col suo collega Celere per aver progettato la costruzione della Domus aurea. ...
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Poeta romano (1º sec. d. C.) del tempo di Nerone, autore di poesie bucoliche di tipo virgiliano ispirate anche al modello teocriteo. Delle sette egloghe riconosciute autentiche dalla critica moderna (fra [...] (I) canta il prossimo ritorno dell'età dell'oro; una celebra l'imperatore (IV); un'altra descrive gli spettacoli dell'anfiteatro neroniano (VII). La metrica è corretta; in complesso è poeta mediocre. Furono imitate da Nemesiano e lette nel Medioevo. ...
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Imperatore romano (n. 32 - m. 69 d. C.), amico di Nerone e compagno delle sue dissolutezze; sposò Poppea; essendosi Nerone innamorato di lei, O. fu mandato come legato in Lusitania dove rimase fino alla [...] ma, non essendovi riuscito, attrasse a sé gli elementi fedeli alla dinastia giulio-claudia, atteggiandosi a vendicatore di Nerone; conquistatosi il favore dei pretoriani, fatto uccidere Galba, si fece acclamare imperatore (15 genn. 69). Si trovò però ...
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CLODIO MACRO (Lucius Clodius Macer)
M. Borda
Legato di Nerone in Africa, dove comandava la Legione III Augusta. Nel 68 d. C. si unì alla rivolta di Vindice e Galba costituendo una nuova legione, la I [...] , opponendosi al classicismo aulico giulio-claudio; così come la rivolta di Vindice esprimeva una aperta reazione al dispotismo neroniano ed un ripristino della libertà repubblicana.
Bibl.: Stein, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 79, s. v., n ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] congettura, adottata dal Brunn, dà il nome amulius (non Amullius).
Plinio (Nat. hist., xxxv, 120), dopo aver citato il pittore Arellius "celebre poco prima di Augusto", prosegue: fuit et nuper gravis et ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.